Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

DE LUCA: ANCHE I 25 LAVORATORI EX SERVIRAIL MERITANO ATTENZIONE

De Luca: anche i venticinque lavoratori ex Servirail meritano ascolto ed attenzione da parte delle istituzioni. Il Governo regionale intervenga al più presto

Messina, 01/02/2018 - L’onorevole Cateno De Luca, presidente del Gruppo parlamentare misto – Sicilia Vera – è intervenuto durante il dibattito in Assemblea Regionale Siciliana sulla vertenza che riguarda gli ex lavoratori della Servirail, la società che svolgeva servizi per i treni a lunga percorrenza da Roma verso il meridione e che ha interrotto le proprie attività nel 2011.
De Luca, ha sottolineato "che nel tempo quasi tutti gli 800 lavoratori della società sono stati inseriti in altre aziende del gruppo Trenitalia, mentre solo un gruppo di 25 ex dipendenti non è rientrato in tali processi di riassorbimento e, già da un anno, è del tutto scoperto da forme di tutela contrattuale ed ammortizzazione sociale.

Ricordando che sul tema è intervenuta anche la Diocesi, De Luca ha chiesto al Governo, rappresentato dall’Assessore Falcone, "di incontrare i lavoratori e porre la questione anche nell’ambito della revisione del contratto di servizio con Trenitalia".
“Oggi la Politica - conclude De Luca - ha il dovere di assumersi le proprie responsabilità di fronte a questi lavoratori, dando risposte certe, quali che siano, o trovando soluzioni definitive o smettendola di alimentare speranze vane. Di fronte alla prospettiva di una negoziazione che vedrebbe affidamenti di servizi e somme ingenti a Trenitalia, sono però convinto che sia possibile trovare una soluzione produttiva per questi lavoratori dando una prospettiva di dignità e serenità alle loro famiglie.”

Commenti