Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

INFLUENZA, OSPEDALI: SICILIANI PRESI D'ASSALTO, FSI-USAE: "SERVONO PIÙ PERSONALE E PIÙ POSTI LETTO"

PALERMO, 7 FEBBRAIO - Picchi di influenza, più del solito quest'anno, fanno registrare problemi negli ospedali siciliani. In questi giorni le attese per i pazienti superano le ventidue ore e in generale è possibile aspettare anche più di un giorno per essere ricoverati. Barelle nei corridoi, attese di ore per una visita, personale ospedaliero allo stremo. Secondo il sindacato Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti aderente alla confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei “in questi giorni si stanno verificando numerose criticità nei Pronto Soccorso dei maggiori ospedali siciliani quali Palermo e Catania in diversi reparti". Le cause? "Solite carenze di organico e cattiva organizzazione - spiega Coniglio Calogero, segretario regionale - con il rischio che tale condizione perduri per tutto il periodo invernale. I Pronto soccorso sono intasati a causa dei soliti e prevedibili forti afflussi, i reparti ospedalieri sono pieni per ricoveri di pazienti a grave complessità".

"Una situazione prevedibile - commentano Salvatore Ballacchino e Maurizio Cirignotta, componenti della segreteria regionale - che si ripete ormai ogni anno. E' infatti evidente che con questa mole di lavoro a cui fare fronte, garantire un adeguato monitoraggio e un'adeguata sorveglianza è assolutamente difficile".

Un situazione risolvibile secondo la Fsi-Usae apportando nuovo personale negli ospedali ed aumentando i posti letto soprattutto nelle medicine.

"Ormai a tutto si pensa, tranne al diritto alla salute dei cittadini. La politica in questi anni si è dimostrata sorda e cieca ai bisogni essenziali delle persone in nome dei risparmi. I sindaci, primi garanti della salute pubblica, sono che firmano e avallano in Conferenza dei sindaci, le riorganizzazioni ed i tagli di aziende sanitarie e Regione. La smettano di indignarsi e preoccuparsi solo a parole. Si oppongano a questa politica e pretendano il rispetto del diritto alla salute per i cittadini, pensando soprattutto ai più deboli.", conclude Maurizio Libro componente segreteria regionale.

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