Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MESSINA. M5S: "CHIEDIAMO IL VINCOLO STORICO PER LO STADIO CELESTE"

"Abbiamo chiesto alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di dichiarare il vincolo storico monumentale per lo Stadio Giovanni Celeste".

Messina, 25 febbraio 2018 - E' con enorme soddisfazione che i PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D'Uva, Valentina Zafarana e Antonio De Luca, annunciano l'avvenuta presentazione alla Soprintendenza BB.AA. della richiesta di valutazione d'interesse per la declaratoria di vincolo storico dello Stadio Celeste. "La struttura ha i 70 anni richiesti dalla legge - ha spiegato Francesco D'Uva, candidato M5S all'uninominale di Messina - nonché tutte le caratteristiche architettoniche ed urbanistiche necessarie per avanzare la richiesta. I vantaggi che ne deriverebbero sono poi innumerevoli".
Tra questi rientrano le corsie preferenziali per finanziamenti a fondo perduto di interventi di recupero, la possibilità di organizzare eventi importanti quali una partita della nazionale italiana, la possibilità di utilizzare due stadi a norma di legge e giocarci in alternativa.

"Avremmo anche la possibilità - continua D'Uva - di mettere al riparo la struttura da speculatori che ne vorrebbero la dismissione e la relativa trasformazione in palazzi e centri commerciali. Questo Stadio, citato anche da grandi scrittori come Grisham, merita un futuro migliore che quello che appare sulle pagine di cronaca, dove il Celeste è ricordato soltanto per il suo stato di abbandono. E potete star certi che ci batteremo per questo".


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