Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

MESSINA. M5S: "CHIEDIAMO IL VINCOLO STORICO PER LO STADIO CELESTE"

"Abbiamo chiesto alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di dichiarare il vincolo storico monumentale per lo Stadio Giovanni Celeste".

Messina, 25 febbraio 2018 - E' con enorme soddisfazione che i PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D'Uva, Valentina Zafarana e Antonio De Luca, annunciano l'avvenuta presentazione alla Soprintendenza BB.AA. della richiesta di valutazione d'interesse per la declaratoria di vincolo storico dello Stadio Celeste. "La struttura ha i 70 anni richiesti dalla legge - ha spiegato Francesco D'Uva, candidato M5S all'uninominale di Messina - nonché tutte le caratteristiche architettoniche ed urbanistiche necessarie per avanzare la richiesta. I vantaggi che ne deriverebbero sono poi innumerevoli".
Tra questi rientrano le corsie preferenziali per finanziamenti a fondo perduto di interventi di recupero, la possibilità di organizzare eventi importanti quali una partita della nazionale italiana, la possibilità di utilizzare due stadi a norma di legge e giocarci in alternativa.

"Avremmo anche la possibilità - continua D'Uva - di mettere al riparo la struttura da speculatori che ne vorrebbero la dismissione e la relativa trasformazione in palazzi e centri commerciali. Questo Stadio, citato anche da grandi scrittori come Grisham, merita un futuro migliore che quello che appare sulle pagine di cronaca, dove il Celeste è ricordato soltanto per il suo stato di abbandono. E potete star certi che ci batteremo per questo".


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