Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

POTERE AL POPOLO: “LA BOSCHI A TAORMINA, USO CLIENTELARE DELLA SCUOLA”

Dichiarazione di Luca Cangemi, capolista al Senato di Potere al Popolo. Cangemi (Potere al Popolo): Boschi a Taormina. L’uso clientelare della scuola. Ci chiediamo questi studenti, anche di città lontane da Taormina, come sono stati convocati all'appuntamento con Maria Elena Boschi?

Messina, 20 febbr. 2018 – Apprendiamo dalla stampa di un incontro singolare tenuto dalla sottosegretaria Boschi a Taormina, sabato scorso, in un contesto di cui nessuna ipocrisia può nascondere il chiaro carattere elettorale. L’incontro ha visto la partecipazione, recitano i comunicati, insieme ad esponenti di varie istituzioni scolastiche, sanitarie ed amministrative, di “oltre cinquanta studenti che hanno collaborato in progetti finanziati dal Dipartimento Pari Opportunità”.

Ci chiediamo questi studenti, anche di città lontane da Taormina, come sono stati convocati all’appuntamento con Maria Elena Boschi?
Esiste una circolare che ha informato le scuole che hanno partecipato ai progetti?
Forse è opportuno ricordare che si tratta di scuole pubbliche che hanno partecipato a progetti che utilizzano denaro pubblico, cioè di tutti i cittadini.
L’impressione è che si siano attivate reti informali ma potenti in una confusione di ruoli istituzionali e di partito che è tipica dell’era renziana.

Presidi, consulenti e funzionari ministeriali hanno ritenuto opportuno contribuire alla campagna elettorale della sottosegretaria Boschi. La “buonascuola” renziana presenta il suo carattere clientelare e privatistico, in modo piuttosto sfacciato.

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