Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

POTERE AL POPOLO: “LA BOSCHI A TAORMINA, USO CLIENTELARE DELLA SCUOLA”

Dichiarazione di Luca Cangemi, capolista al Senato di Potere al Popolo. Cangemi (Potere al Popolo): Boschi a Taormina. L’uso clientelare della scuola. Ci chiediamo questi studenti, anche di città lontane da Taormina, come sono stati convocati all'appuntamento con Maria Elena Boschi?

Messina, 20 febbr. 2018 – Apprendiamo dalla stampa di un incontro singolare tenuto dalla sottosegretaria Boschi a Taormina, sabato scorso, in un contesto di cui nessuna ipocrisia può nascondere il chiaro carattere elettorale. L’incontro ha visto la partecipazione, recitano i comunicati, insieme ad esponenti di varie istituzioni scolastiche, sanitarie ed amministrative, di “oltre cinquanta studenti che hanno collaborato in progetti finanziati dal Dipartimento Pari Opportunità”.

Ci chiediamo questi studenti, anche di città lontane da Taormina, come sono stati convocati all’appuntamento con Maria Elena Boschi?
Esiste una circolare che ha informato le scuole che hanno partecipato ai progetti?
Forse è opportuno ricordare che si tratta di scuole pubbliche che hanno partecipato a progetti che utilizzano denaro pubblico, cioè di tutti i cittadini.
L’impressione è che si siano attivate reti informali ma potenti in una confusione di ruoli istituzionali e di partito che è tipica dell’era renziana.

Presidi, consulenti e funzionari ministeriali hanno ritenuto opportuno contribuire alla campagna elettorale della sottosegretaria Boschi. La “buonascuola” renziana presenta il suo carattere clientelare e privatistico, in modo piuttosto sfacciato.

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