Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

PRECARIATO E LAVORO: IN ITALIA CRESCE IL LAVORO A TEMPO DETERMINATO (+537.000)

Roma, 22 febbraio 2018 - Alla fine del 2017, nel settore privato si registra un saldo tra i flussi di assunzioni e cessazioni registrati nel corso dell’anno pari a +488.000, superiore a quello corrispondente del 2016 (+326.000) e inferiore a quello del 2015 (+613.000).
Il saldo annuo complessivo, che misura la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro, riflette dinamiche diverse per le singole tipologie contrattuali: è pari infatti a -117.000 per i contratti a tempo indeterminato, a +58.000 per i contratti di apprendistato, a +10.000 per i contratti stagionali e, soprattutto, a +537.000 per i contratti a tempo determinato.


LA DINAMICA DEI FLUSSI
Nel corso del 2017 è aumentato il turnover dei posti di lavoro grazie soprattutto alla forte crescita delle assunzioni (tra gennaio e dicembre 2017 in aumento del 18,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Sono aumentate anche le cessazioni ma ad un ritmo inferiore (+17%).
Alla crescita delle assunzioni il maggior contributo è stato dato dai contratti a tempo determinato (+27,3%) e dall’apprendistato (+21,7%); sono invece diminuite le assunzioni a tempo indeterminato (-7,8%), contrazione imputabile soprattutto alle assunzioni a part time.

Tra le assunzioni a tempo determinato appare significativo l’incremento dei contratti di somministrazione (+21,5%) e ancora di più quello dei contratti di lavoro a chiamata che, con riferimento sempre all’arco temporale gennaio-dicembre, sono passati da 199.000 (2016) a 438.000 (2017), con un incremento del 120%. Questo significativo aumento – come, in parte, anche quello dei contratti di somministrazione e dei contratti a tempo determinato – può essere posto in relazione alla necessità per le imprese di ricorrere a strumenti contrattuali sostitutivi dei voucher, cancellati dal legislatore a partire dalla metà dello scorso mese di marzo e sostituiti, da luglio e solo per le imprese con meno di 6 dipendenti, dai nuovi contratti di prestazione occasionale.

Commenti