Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

PROSTITUZIONE: RECUPERATE LE RICCHEZZE ACCUMULATE CON IL MESTIERE PIÙ ANTICO, A CALTANISSETTA

Il Comando Provinciale Caltanissetta ha recuperato i proventi accumulati con il favoreggiamento e lo sfruttamento alla prostituzione: circa 150.000 euro di cui i soggetti arrestati hanno avuto disponibilità, tra cui un immobile a Caltanissetta nel centro storico.

Caltanissetta, 22 febbraio 2018 - La Guardia di Finanza di Caltanissetta recupera al fisco le ricchezze accumulate con lo sfruttamento ed il favoreggiamento della prostituzione, tassando i proventi Illeciti emersi dalle indagini che avevano portato lo scorso mese di novembre, all’arresto di un italiano e di una donna sudamericana. Proprio dalle risultanze delle indagini, che si erano iIncentrate anche sull’analisi dei flussi di denaro movimentati dai dominus dell’organizzazione, si è potuti arrivare a quantificare e sottoporre a tassazione il giro d’affari realizzato. Circa 150.000 euro i proventi accumulati o di cui i soggetti hanno avuto disponibilità, tra cui rileva anche l’acquisto di un immobile a Caltanissetta nel centro storico.
La Guardia di Finanza di Caltanissetta ha segnalato al Fisco una base imponibile di 150mila euro accumulata dai capi dell'organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione, su cui va applicata la tassazione. Si tratta delle ricchezze accumulate da un cittadino di origini nissene e da una dominicana, già arrestati per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. I due avevano  realizzato ingenti guadagni sfruttando prostitute. La donna dominicana aveva anche acquistato un immobile nel centro storico di Caltanissetta.
Proventi che come stabilisce la norma, costituiscono per il soggetto che li ha conseguiti, reddito imponibile, facendo sorgere a suo carico i connessi obblighi contabili nonché quelli dichiarativi, con un’unica deroga possibile, qualora il contribuente di tale ricchezza, ne sia stato spossessato a seguito di un provvedimento di sequestro o confisca, sempreché l’esecuzione della misura ablatoria sia Intervenuta nello stesso periodo d’imposta in cui è maturato il possesso delle somme.

L’aggressione, anche sul piano fiscale, dell’impresa criminale, per la Guardia di Finanza costituisce un obiettivo di carattere strategico, proprio in ragione della sua prioritaria funzione di Polizia Economico-Finanziaria, oltre che di Polizia Giudiziaria a competenza generale.
Il Corpo, muovendo da un patrimonio di competenze e capacità maturate sia nelle investigazioni di Polizia Economico-Finanziaria sia nelle indagini di matrice penale, rappresenta, pertanto, un imprescindibile presidio contro l’accumulo di ricchezze di origine illecita e la diffusione di manifestazioni di doppia economia.
Infatti proprio in tale ambito, nel nuovo “manuale operativo in materia di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali”, diramato ai Reparti dal Comando Generale della Guardia di Finanza, lo scorso 4 dicembre, sono state fornite ai Reparti puntuali indicazioni operative.

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