Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

UNIVERSITÀ, RIPARTE L’OSSERVATORIO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

Riparte l’Osservatorio nazionale per il diritto allo studio previsto dall’articolo 20 del decreto legislativo 68 del 29 marzo 2012 e mai più rinnovato dal 2015. Oggi la prima riunione al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca presieduta dalla Ministra Valeria Fedeli.

Roma, 19 febbraio 2018 - L’Osservatorio si occuperà di creare un sistema informativo per l’attuazione e il monitoraggio del diritto allo studio. Curerà analisi, confronti e ricerche, anche attraverso incontri con gli enti erogatori dei servizi, le università e le istituzioni di alta formazione, artistica, musicale e coreutica (AFAM), sui criteri e le metodologie adottate, con particolare riferimento alla valutazione dei costi di mantenimento agli studi, ai livelli essenziali omogenei nonché ai risultati ottenuti. L’Osservatorio dovrà presentare al Ministro proposte per migliorare l’attuazione del principio di garanzia su tutto il territorio nazionale dei livelli essenziali delle prestazioni. Un compito, dunque, a trecentosessanta gradi. Entro il mese di marzo di ogni anno presenterà una relazione annuale sull’attuazione del diritto allo studio a livello nazionale.

L'Osservatorio resta in carica tre anni ed è composto da rappresentanti del MIUR, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano della Conferenza dei rettori (CRUI) del Convegno permanente dei direttori e dei dirigenti dell'università (CODAU), del Consiglio nazionale degli studenti universitari (CNSU), della Conferenza dei Collegi universitari di merito (CCUM), da esperti del settore.



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