Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

UNIVERSITÀ, RIPARTE L’OSSERVATORIO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

Riparte l’Osservatorio nazionale per il diritto allo studio previsto dall’articolo 20 del decreto legislativo 68 del 29 marzo 2012 e mai più rinnovato dal 2015. Oggi la prima riunione al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca presieduta dalla Ministra Valeria Fedeli.

Roma, 19 febbraio 2018 - L’Osservatorio si occuperà di creare un sistema informativo per l’attuazione e il monitoraggio del diritto allo studio. Curerà analisi, confronti e ricerche, anche attraverso incontri con gli enti erogatori dei servizi, le università e le istituzioni di alta formazione, artistica, musicale e coreutica (AFAM), sui criteri e le metodologie adottate, con particolare riferimento alla valutazione dei costi di mantenimento agli studi, ai livelli essenziali omogenei nonché ai risultati ottenuti. L’Osservatorio dovrà presentare al Ministro proposte per migliorare l’attuazione del principio di garanzia su tutto il territorio nazionale dei livelli essenziali delle prestazioni. Un compito, dunque, a trecentosessanta gradi. Entro il mese di marzo di ogni anno presenterà una relazione annuale sull’attuazione del diritto allo studio a livello nazionale.

L'Osservatorio resta in carica tre anni ed è composto da rappresentanti del MIUR, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano della Conferenza dei rettori (CRUI) del Convegno permanente dei direttori e dei dirigenti dell'università (CODAU), del Consiglio nazionale degli studenti universitari (CNSU), della Conferenza dei Collegi universitari di merito (CCUM), da esperti del settore.



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