Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

BANDA DI LADRI RUMENI ARRESTATI PER TENTATO FURTO AGGRAVATO

Prosegue serrata l’attività di prevenzione e di contrasto dei reati da parte dei Militari dell’Arma di Milazzo, specie quelli di tipo predatorio, al fine di assicurare sempre maggiori standard di sicurezza per i cittadini.

Pace del Mela (ME), 4 marzo 2018 - Grazie ad una più incisiva attività di contrasto i Carabinieri della Compagnia di Milazzo nel corso della nottata hanno assicurato alla giustizia una banda di ladri composta da quattro giovani di nazionalità rumena perché ritenuti responsabili di un tentativo di furto aggravato. In particolare, durante predisposti servizi per la prevenzione ed il contrasto dei reati contro il patrimonio, una gazzella dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Milazzo transitando nella zona industriale di Giammoro notava la forzatura della rete di recinzione di un struttura industriale, e immediatamente, tramite la Centrale Operativa richiedeva l’intervento di altre pattuglie in rinforzo per effettuare un attento sopralluogo all’interno del sito industriale.

La tempestiva irruzione all’interno del capannone e la successiva battuta all’interno dell’area di pertinenza del manufatto industriale permetteva ai Carabinieri operanti di sorprendere i quattro giovani rumeni mentre erano intenti a rubare parecchio materiale ferroso, circa 100 prese elettriche industriali nonché circa 50 chilogrammi di cavi elettrici in rame.
A finire in manette per tentato furto aggravato quattro romeni dimoranti a Messina: il 27enne MOLDOVEANU Alexandru Daniel, il 41enne SERBAN Ion ed i 20enni MOLDOVEANU Adrian e OBREJA Vali Marian, tutti già noti alle Forze dell’Ordine.

I prevenuti nel corso della successiva perquisizione effettuata dai Carabinieri venivano trovati in possesso di numerosi arnesi da scasso sottoposti a sequestro, unitamente all’intera refurtiva che veniva completamente recuperata dai militari operanti.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. competente, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale Barcellona Pozzo di Gotto.

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