Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

FARMACI ONCOLOGICI NON EROGATI. I DEPUTATI M5S INCALZANO L’ASSESSORE RAZZA: “I PAZIENTI SIANO COSTRETTI AD ANDARE OLTRE STRETTO”

Farmaci oncologici non erogati da servizio sanitario regionale. M5S, la Regione non perda tempo. I deputati M5S della Commissione Sanità all’Ars incalzano l’assessore Razza: “La commissione regionale inserisca questi farmaci nel prontuario. Paradossale che per avere tali cure, pazienti siano costretti ad andare oltre Stretto”.

Palermo 19 marzo 2018 - “Dalla fine di dicembre, oltre 30 farmaci tra cui 10 antitumorali da erogare in regime di servizio sanitario regionale, non sono erogati dalla Regione Siciliana, quando invece sono disponibili sul resto del territorio italiano. I pazienti che necessitano cure oncologiche non possono subire anche questo disagio per colpa dell'inerzia della Regione. Questi farmaci vengano subito inseriti nel listino del prontuario”.

A dichiararlo sono i deputati del Movimento 5 Stelle e componente della Commissione Sanità dell’Ars Antonio De Luca, Francesco Cappello, Salvo Siragusa e Giorgio Pasqua che incalzano il governo Musumeci a dare il via libera attraverso l’apposita commissione regionale PTOR istituita presso l’assessorato regionale alla sanità ad includere i 10 nuovi farmaci da erogare in regime di servizio sanitario regionale.

“I pazienti e le loro famiglie, non possono essere sempre l’anello debole di una catena di responsabilità politiche - spiega il deputato De Luca - infatti il decreto sul budget della ex giunta Crocetta stabiliva che lo stanziamento 2018 dovesse essere aumentato del 2,22% rispetto al budget 2016. Un decreto però che non teneva conto del fatto che nel 2017 sono stati acquistati farmaci costosi che hanno fatto lievitare la spesa e che l’Aifa (l’agenzia italiana per il farmaco) ha decretato l’extra budget per i farmaci innovativi. A questo punto diventa indispensabile non solo rivedere il budget ma adeguarlo alla spesa farmaceutica quanto meno del 2017 anziché a quella del 2016 per non incorrere nella incresciosa situazione odierna. Viceversa, il plafond si esaurirà in breve tempo e i malati non potranno accedere alle cure. A questo punto sarà inevitabile il ricorso a strutture non siciliane con ulteriore aggravio dei costi per la Regione e di disagio per i pazienti. L’Assessore Razza - conclude De Luca - non faccia passare in secondo piano questa vertenza”.

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