1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

FESTA DELLE DONNE A MILAZZO: LA LUTE RIPERCORRE LE TAPPE DI UN LUNGO VIAGGIO DI EMANCIPAZIONE


Milazzo (Me), 08/03/2018 – Quello delle donne è un cammino costellato di fatiche e discriminazioni. Il loro ruolo è di fondamentale rilievo in casa e nel mondo del lavoro, ma, almeno sino a qualche decennio fa, poco riconosciuto in relazione all’impegno profuso; la loro presenza era rivolta prevalentemente all’espletamento delle attività domestiche e al consolidamento dei legami familiari, la donna è sempre più preziosa per il contributo economico al bilancio familiare, ma spesso è ancora considerata marginale, rispetto alle dinamiche più avanzate della società.

Il processo di emancipazione ha richiesto, un grande impegno delle donne nello studio in tutti i campi del sapere, coraggiose lotte nel settore lavorativo, una ferma determinazione nel procedere in direzione della modernizzazione del costume, la partecipazione diretta alla vita politica del paese per centrare l’obiettivo delle pari opportunità e della parità di diritti

Questo traguardo è stato definitivamente tagliato o viene quotidianamente rimesso in discussione ?
E’ oggi consentito veramente all’identità femminile di realizzarsi in modo compiuto?
La via è dunque spianata ? Tutt’altro!
Il percorso risulta ancora accidentato, soprusi e violenze ai danni delle donne sono sempre evidenti. È necessario perciò non abbassare la guardia e insistere, insistere, insistere.
In occasione dell’8 marzo, la Lute Milazzo ripercorre le tappe di questo lungo viaggio di emancipazione ancora in corso proponendo il ricordo di laboriose lavoratrici del passato, sempre vive nella pagina letteraria, e testimonianze di donne del nostro tempo mai arresesi di fronte alle difficoltà e alle prevaricazioni del vivere quotidiano.

Donne di ieri e di oggi, che con sacrificio e umiltà, dedizione e coraggio, hanno dato e danno prova di fermezza e dignità, dimostrando quanto sia importante non lasciarsi sopraffare dagli eventi e non cedere alle ingiustizie e al male in tutte le sue espressioni.

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