Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

GIORNATA MONDIALE DEL SERVIZIO SOCIALE: NOTA DELL’ASSESSORA SANTISI

Messina, 20 marzo 2018 - “Come ogni anno, nella ricorrenza della giornata mondiale del servizio sociale – scrive in una nota l’assessora alle Politiche Sociali, Nina Santisi, – mi piace volgere un pensiero al mondo della comunità professionale del servizio sociale. Il terzo martedì di marzo di ogni anno, infatti, è stato dichiarato ‘International Social Work Day’ e in tale occasione nel mondo si organizzano iniziative per sollecitare la più ampia riflessione comune sull’importanza e sul ruolo del Servizio sociale nella promozione del benessere.
A livello internazionale dal 2008 è stato avviato un dibattito per sviluppare un’Agenda globale per il Servizio sociale e lo sviluppo sociale. La costruzione del benessere di una comunità non è questione esclusivamente riconducibile al socio-sanitario ma ha bisogno di alleanze per progettare l’architettura che lo realizzi. Le questioni sociali vanno affrontate attraverso interventi capaci di influenzare il rapporto fra soggetto e ambienti di vita. Lo Sviluppo di Comunità è l’approccio, a mio avviso, che risponde a questa prospettiva concettuale e operativa, in quanto produce un miglioramento nella qualità della vita delle persone, offrendo occasioni e strumenti per cambiare le condizioni nelle quali vivono e nella direzione che loro stessi decidono. Nel determinare lo stato di benessere agiscono fattori quali le reti familiari o sociali, i fattori legati all’ambiente di vita e di lavoro e le condizioni generali socio-economiche, culturali e ambientali in cui gli individui e le comunità vivono.

Anche il tema scelto quest’anno, ‘Promuovere la comunità e la sostenibilità ambientale’ consente di cogliere la pluralità degli ambiti e delle prospettive in cui opera l’assistente sociale, ponendo l’attenzione sulla sua funzione strategica nella rete dei servizi che devono trasformare il ‘monopolio sul disagio’ in ‘produzione del benessere’, attraverso alleanze tra istituzioni, professionisti, cittadini e tutte le componenti della comunità, ciascuno con la propria competenza, autonomia, responsabilità e con propri punti di vista, esigenze, aspettative e capacità di percezione della realtà. Sabato 24 marzo, a partire dalle ore 9, il Salone delle Bandiere, ospiterà l’evento, curato dall’Ordine delle Assistenti Sociali. Anche quest’anno – conclude la Santisi – auguro a tutti gli assistenti sociali con i quali ho avuto il piacere di entrare in relazione, buon lavoro, ricorrendo ancora una volta ad una citazione di Primo Levi che amo molto: Il tipo di libertà più accessibile, più goduto soggettivamente, e più utile al consorzio umano, coincide con l’essere competenti nel proprio lavoro, e quindi nel provare piacere a svolgerlo”.

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