Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

LAVORATORI ASU: CSA, PAGAMENTI A RISCHIO, DEFINIRE UN PIANO DI RIENTRO CON INPS

Lavoratori Asu: Csa, pagamenti a rischio, Regione Siciliana definisca piano di rientro con Inps
Palermo, 08 marzo 2018 – “Accogliamo positivamente la notizia dello sblocco della mensilità di febbraio, ma non vorremmo ritrovarci il prossimo mese con lo stesso problema. Per questo ci aspettiamo che la Regione Siciliana definisca immediatamente il piano di rientro del debito maturato nei confronti dell’Inps, senza il quale l’Istituto di previdenza ci ha comunicato la sua intenzione di interrompere definitivamente il servizio di pagamento dei sussidi”. Lo dicono Vito Sardo e Mario Mingrino, del sindacato Csa – Dipartimento Asu, che oggi hanno incontrato il direttore regionale dell’Inps Sergio Saltalamacchia.

“Ci auguriamo – aggiungono – che l’assessore regionale al lavoro Mariella Ippolito e la dirigente generale, Garoffolo, non rimettano in discussione l’intesa raggiunta a gennaio scorso con l’Inps, ma anzi diano seguito a quanto deciso in quell'occasione. Anche perché l’ipotesi di svolgere il servizio in house è nell’immediato impraticabile”.
“È inaccettabile – concludono Sardo e Mingrino – che i lavoratori si trovino vittima di questa diatriba. Chiediamo, pertanto, un incontro urgente sia all’assessore che al presidente della Regione”.


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