Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE MEDICA BOCCIATE A MESSINA, D'UVA (M5s): "SITUAZIONE GRAVISSIMA"


Messina, 13 marzo 2018 -  “La questione dell’accreditamento negato ad alcune scuole di specializzazione medica di Messina e l’impossibilità di molti specializzandi di trasferirsi in altri Atenei sta divenendo l’emblema di un Paese incapace di dare garanzie, sostegno e certezze al futuro dei giovani”.
Il PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, esprime la sua preoccupazione e chiede nuovamente un intervento del MIUR alla luce dell’ultima pronuncia del Tar del Lazio sull’annosa questione delle nove Scuole di Specializzazione messinese non ritenute idonee, secondo una verifica dell’Osservatorio Nazionale, a formare giovani medici.
“Avevo già chiesto tramite interrogazione che il Ministro intervenisse in maniera celere nella risoluzione di questo problema a mio avviso gravissimo - commenta il deputato – eppure ancora nulla è stato fatto se non far sì che si aggravasse irrimediabilmente la posizione degli specializzandi che, alla luce del non accreditamento delle scuole da loro frequentate, avevano chiesto il nulla osta per il trasferimento senza mai ottenerlo”.

L’Università di Messina si era difatti trincerata dietro il silenzio in attesa che il Tar del Lazio si pronunciasse in merito alla richiesta di sospensiva non concedendo, di fatto, alcun nulla osta agli specializzandi richiedenti.

“Adesso il Tar del Lazio ha dichiarato la sua incompetenza e l’Università non ha ottenuto la sospensiva – continua D’Uva – eppure gli specializzandi continuano a non ricevere risposta dal Rettorato circa il loro futuro. Una situazione anomala che sta lasciando i giovani medici ostaggio di un attesa assurda. Mi auguro che si faccia al più presto chiarezza e che la si smetta di giocare con la pelle, con il futuro e con l’istruzione dei giovani”.

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