Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

UNIVERSITÀ, FIRMATO IL DECRETO SULL’UNA TANTUM

Ripartiti 90 milioni tra gli atenei per la parziale compensazione dei mancati scatti stipendiali. Con legge di bilancio al via anche nuovo sistema scatti

Roma, 2 marzo 2018 - Firmato il decreto che distribuisce alle università 50 milioni di euro per il 2018 e 40 milioni per il 2019 previsti dall’ultima legge di bilancio per la parziale compensazione del blocco degli scatti stipendiali delle docenti e dei docenti universitari vigente per il quinquennio 2011-2015. La misura varata si aggiunge alla revisione del meccanismo degli scatti previsto sempre in legge di bilancio che sono stati trasformati da triennali a biennali. Una modifica che consentirà un più rapido recupero delle risorse perse durante il periodo del blocco e che punta a favorire i docenti più giovani.

Il decreto approvato oggi riguarda intanto professori e ricercatori universitari di ruolo in servizio alla data di entrata in vigore della legge di bilancio per il 2018 e che lo erano alla data del 1° gennaio 2011, o che hanno preso servizio nel periodo del blocco stipendiale, cioè tra il 1° gennaio 2011 e il 31 dicembre 2015.
L’importo attribuito dalle Università sulla base di criteri e modalità definiti con il decreto firmato oggi sarà determinato per ciascuno in relazione alla classe stipendiale che avrebbe potuto maturare nel quinquennio 2011-2015 e in proporzione all’entità del blocco stipendiale subìto.







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