Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

AGGRESSIONI NEGLI OSPEDALI, FSI-USAE: "BENE AL PRESIDENTE MUSUMECI, DISPOSTI A COLLABORARE"

Aggressioni negli ospedali, Fsi-Usae: "Bene al presidente Musumeci per la sua presa di posizione. Siamo disposti a collaborare"

CATANIA, 10 aprile 2018 – "Dopo l'ennesima aggressione negli ospedali siciliani, finalmente è arrivata la presa di posizione del Governo Musumeci. Ci sono voluti anni di denunce alle varie prefetture e numerose richieste di attenzione da parte di questo sindacato", dichiara Calogero Coniglio Segretario Regionale della Fsi-Usae, Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei.
L'ultimo episodio di violenza si è verificato presso l'ospedale Villa Sofia di Palermo, dove il familiare di un paziente ha prima insultato e poi colpito con un casco in testa e alla schiena il medico di turno nel reparto di Chirurgia del nosocomio, reo di aver 'ritardato' la visita del proprio congiunto e per la mancanza di posti letto.

"Una situazione ormai allarmante che necessita di una soluzione. Come sindacato esprimiamo solidarietà a quei lavoratori, infermieri, medici, tecnici, oss e ausiliari, offesi dalla violenza e ci associamo a quanto dichiarato dal presidente Musumeci che ha scritto ai nove prefetti della Sicilia, chiedendo loro di convocare al più presto possibile i rispettivi Comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, per discutere in quelle sedi le opportune soluzioni. Bisogna fronteggiare questa vera e propria emergenza".

Dopo l'incontro che il sindacato Fsi-Usae ha avuto con il Questore di Catania Alberto Francini, per fare il punto della situazione sulla questione sicurezza negli ospedali della provincia etnea e individuare congiuntamente le misure idonee ad arginare i numerosi casi di aggressioni al personale sanitario, si chiede adesso incontro urgente con il presidente Musumeci per porre l'attenzione su tutti gli operatori della sanità siciliana e per offrire la propria collaborazione nella risoluzione di questa escalation di aggressioni.

Foto: Nello Musumeci Presidente della Regione Siciliana intervenuto al Convegno della FSI-USAE e Calogero Coniglio Segretario Regionale FSI-USAE

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