Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

AGGRESSIONI NEGLI OSPEDALI, FSI-USAE: "BENE AL PRESIDENTE MUSUMECI, DISPOSTI A COLLABORARE"

Aggressioni negli ospedali, Fsi-Usae: "Bene al presidente Musumeci per la sua presa di posizione. Siamo disposti a collaborare"

CATANIA, 10 aprile 2018 – "Dopo l'ennesima aggressione negli ospedali siciliani, finalmente è arrivata la presa di posizione del Governo Musumeci. Ci sono voluti anni di denunce alle varie prefetture e numerose richieste di attenzione da parte di questo sindacato", dichiara Calogero Coniglio Segretario Regionale della Fsi-Usae, Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei.
L'ultimo episodio di violenza si è verificato presso l'ospedale Villa Sofia di Palermo, dove il familiare di un paziente ha prima insultato e poi colpito con un casco in testa e alla schiena il medico di turno nel reparto di Chirurgia del nosocomio, reo di aver 'ritardato' la visita del proprio congiunto e per la mancanza di posti letto.

"Una situazione ormai allarmante che necessita di una soluzione. Come sindacato esprimiamo solidarietà a quei lavoratori, infermieri, medici, tecnici, oss e ausiliari, offesi dalla violenza e ci associamo a quanto dichiarato dal presidente Musumeci che ha scritto ai nove prefetti della Sicilia, chiedendo loro di convocare al più presto possibile i rispettivi Comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, per discutere in quelle sedi le opportune soluzioni. Bisogna fronteggiare questa vera e propria emergenza".

Dopo l'incontro che il sindacato Fsi-Usae ha avuto con il Questore di Catania Alberto Francini, per fare il punto della situazione sulla questione sicurezza negli ospedali della provincia etnea e individuare congiuntamente le misure idonee ad arginare i numerosi casi di aggressioni al personale sanitario, si chiede adesso incontro urgente con il presidente Musumeci per porre l'attenzione su tutti gli operatori della sanità siciliana e per offrire la propria collaborazione nella risoluzione di questa escalation di aggressioni.

Foto: Nello Musumeci Presidente della Regione Siciliana intervenuto al Convegno della FSI-USAE e Calogero Coniglio Segretario Regionale FSI-USAE

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