Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

APE VOLONTARIO: ULTIMA RILEVAZIONE, PRESENTATE 1.736 DOMANDE

Sono 1.736 le domande di anticipo finanziario a garanzia pensionistica (Ape volontario) presentate attraverso il servizio on-line disponibile sul sito dell’Istituto. Su 1.736 domande, 1.242 hanno richiesto i ratei arretrati.

Roma, 17 aprile 2018 - La domanda di accesso all’APE volontario comprende la proposta del contratto di finanziamento, la proposta di contratto di assicurazione contro il rischio di premorienza, l’istanza di accesso al fondo di garanzia, nonché la domanda di pensione di vecchiaia. Nella domanda il richiedente deve indicare sia l’istituto finanziatore cui richiedere il prestito, sia l’impresa assicurativa cui richiedere la copertura del rischio di premorienza. Per l’invio della domanda di accesso è richiesto l’utilizzo dell’identità digitale SPID almeno di secondo livello.

Si ricorda che coloro che hanno maturato i requisiti di accesso all’APE volontario nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 18 ottobre 2017, al fine di ottenere l’anticipo finanziario comprensivo dei ratei arretrati maturati, devono presentare la domanda di accesso entro il 18 aprile 2018.
In seguito a tale data, i soggetti in possesso della certificazione del diritto e dei requisiti previsti dalla disciplina normativa potranno comunque presentare la domanda di accesso all’Ape volontario, con decorrenza dell’anticipo finanziario dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della relativa domanda.

Si ricorda, inoltre, che l’Istituto dal 13 febbraio ha reso disponibile sul sito istituzionale un simulatore che consente di calcolare, in via indicativa, l’importo dell’anticipo finanziario a garanzia pensionistica e la rata di rimborso, mediante l’inserimento di dati ed informazioni da parte dell’interessato. Ad oggi risultano effettuate circa 216mila simulazioni.
Risultano, invece, accolte 11.249 domande di certificazione del diritto.

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