Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CASTELLI FEDERICIANI, UN EMENDAMENTO PROMOSSO IN COMMISSIONE CULTURA

On. Catalfamo presenta emendamento sui castelli federiciani, promosso in commissione cultura

12 aprile 2018 - “Il nostro emendamento sulla valorizzazione dei 26 castelli federiciani siciliani, tra cui quello di Milazzo e Montalbano Elicona, ha passato il primo importante step del vaglio della commissione di pertinenza. L’emendamento presentato dal nostro gruppo prevede degli stanziamenti di fondi per la creazione di una rete di marketing per i castelli federiciani, la loro valorizzazione e la manutenzione architettonica. Riteniamo indispensabile per il turismo siciliano, ampliare l’offerta e renderla presentabile ai turisti. In questo modo ne guadagnerà l’economia ricettiva e l’intero indotto, perché la cultura e l’identità storica sono i veri punti di forza del nostro territorio”.

Lo dichiara in una nota l’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia. Questo emendamento alla legge finanziaria, approvato dalla commissione cultura si aggiunge a quello sulla “telemedicina” approvato dalla commissione sanità, presentato sempre dall’On. Catalfamo e dagli altri deputati di FdI e che riguarda lo stanziamento di fondi per il ricorso alla telemedicina nei comuni distanti almeno 20 km dai poli ospedalieri siciliani.






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