Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

CASTELLI FEDERICIANI, UN EMENDAMENTO PROMOSSO IN COMMISSIONE CULTURA

On. Catalfamo presenta emendamento sui castelli federiciani, promosso in commissione cultura

12 aprile 2018 - “Il nostro emendamento sulla valorizzazione dei 26 castelli federiciani siciliani, tra cui quello di Milazzo e Montalbano Elicona, ha passato il primo importante step del vaglio della commissione di pertinenza. L’emendamento presentato dal nostro gruppo prevede degli stanziamenti di fondi per la creazione di una rete di marketing per i castelli federiciani, la loro valorizzazione e la manutenzione architettonica. Riteniamo indispensabile per il turismo siciliano, ampliare l’offerta e renderla presentabile ai turisti. In questo modo ne guadagnerà l’economia ricettiva e l’intero indotto, perché la cultura e l’identità storica sono i veri punti di forza del nostro territorio”.

Lo dichiara in una nota l’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia. Questo emendamento alla legge finanziaria, approvato dalla commissione cultura si aggiunge a quello sulla “telemedicina” approvato dalla commissione sanità, presentato sempre dall’On. Catalfamo e dagli altri deputati di FdI e che riguarda lo stanziamento di fondi per il ricorso alla telemedicina nei comuni distanti almeno 20 km dai poli ospedalieri siciliani.






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