Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

OFTALMOLOGIA. PROTOCOLLI INNOVATIVI SENZA BISTURI, RICONOSCIMENTO PER ECCELLENZE SICILIANE

Premio Aiccer per la miglior comunicazione orale nella sessione “Chirurgia Refrattiva” a due oculisti catanesi Marco e Silvio Zagari

CATANIA, 12/04/2018 – Se da un lato gli studi epidemiologici evidenziano l’aumentare delle patologie della vista legate all’avanzamento dell’età e all’utilizzo di dispositivi elettronici; dall’altro, l’innovazione hi tech ha letteralmente rivoluzionato la chirurgia oftalmica, innalzando la sua efficacia e la capacità di cura. Nel panorama sanitario spiccano giovani eccellenze siciliane, che durante il congresso scientifico dell’Aiccer (Associazione italiana di chirurgia della cataratta e refrattiva) a Bari, hanno ottenuto un riconoscimento che è il risultato del lavoro svolto in questi anni nel campo della microchirurgia oculare: Marco e Silvio Zagari, due fratelli che dal padre Francesco hanno ereditato la passione per la professione e per la ricerca scientifica, si inseriscono in un gruppo di studio nazionale con elementi di spicco provenienti dalle Università di Siena e di Catanzaro.

I due medici – da anni impegnati a rendere il Poliambulatorio Centro Europeo di Aci Castello un punto di riferimento per i pazienti con patologie oculari particolari e per casi complessi, nonché per tanti chirurghi oculisti che operano con il massimo della tecnologia oggi presente sul mercato – sono stati premiati in un team composto anche dai colleghi Miguel Rechichi (Catanzaro) e Cosimo Mazzotta (Siena) per la migliore comunicazione orale nella sessione “Chirurgia Refrattiva No-touch combinata per la regolarizzazione delle ectasie corneali: il protocollo STARE-X”.

«Si tratta di un innovativo intervento mini invasivo con tecnologia laser – sottolineano i fratelli Zagari – per migliorare la qualità visiva nei pazienti affetti da cheratocono, degenerazione marginale pellucida, e anche il trattamento delle cornee irregolari. L’introduzione delle tecnologie consente oggi l’esecuzione di correttivi con modalità molto meno traumatiche e con grande precisione – continuano i due medici – negli ultimi anni abbiamo contribuito con la nostra casistica, in aggiunta a quelle del gruppo di studio Rechichi/Mazzotta, a completare e affinare la tecnica che combina due tipologie di laser di ultima generazione (eccimeri e raggi ultravioletti), consentendo in una prima fase la regolarizzazione della cornea deformata o alterata, e poi la stabilizzazione della nuova geometria corneale. L’obiettivo è rinforzare e irrigidire il tessuto rimanente, permettendo contestualmente un miglioramento della qualità della vista con l’occhiale o con la lente a contatto».



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