Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

SGARBI A BERNADETTE GRASSO: “MAI VISTA, IN 3 MESI IO TANTE INIZIATIVE, ATTENDO DI CONOSCERE LE SUE”


Sicilia/ Sgarbi alla collega di giunta Grasso: “Mai vista. In 3 mesi fatte da me tante iniziative, da lei disertate. Attendo di leggere le sue”

PALERMO, 4 aprile 2018 - Vittorio Sgarbi, assessore regionale dei beni culturali della Regione Siciliana. replica a Bernadette Grasso, assessore regionale alle Autonomie Locali, che in una dichiarazione “rimprovera” allo Storico e critico dell’arte di non essere stato presente in assessorato “tutti i giorni”, alla stregua di un impiegato.
“Una strana coincidenza: tutte le volte che sono stato in giunta non ho mai visto l’assessore Grasso. E quella su di me è la prima dichiarazione che leggo sul suo conto.

La mia programmazione - ricorda Sgarbi - è stata tale che sono già in atto numerose iniziative da me programmate ma disertate dall’assessore Grasso: le mostre a Villa Zito, con finanziamenti da me raccolti fuori dalla Regione; il ritorno del dipinto di Boldini su Franca Florio; la mostra “Da Ribera a Luca Giordano”; la mostra su Antonello e Laurana a Palazzo Abatellis; la mostra “Il ruggito della velocità” all’Albergo dei Poveri; la mostra sulla pinacoteca dell’Università di Palermo a Palazzo Steri; la mostra sulla “Scuola di Palermo” a Palazzo Riso: le giornate di studio su “Gli Stati Generali della Cultura” in programma nei prossimi mesi a Gangi; la mostra sui pittori fiamminghi a Palazzo dei Normanni; la costituzione del Cda del Parco archeologico di Agrigento; le prelazioni di acquisto sul Castello di Schisò e Villa Pietratagliata; la redazione della legge sulle dimore storiche; la redazione della legge sull’Authority per i Beni Culturali; il vincolo sul centro storico di Poggioreale e sugli edifici adiacenti al Cretto di Burri; l’assegnazione totale dei ricavi della vendita dei biglietti dei musei e dei parchi archeologici all’amministrazione dei beni culturali; l’istituzione degli ispettori onorari per i beni culturali.

Attendo - conclude Sgarbi - di leggere gli atti prodotti dall’ assessore Grasso, compiacendomi, nell’attesa, della sua presenza quotidiana nell’assessorato da lei diretto”.

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