Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

ARS SICILIA. FINANZIARIA, PALMERI (M5S): UN MILIONE E MEZZO DI EURO AI COMUNI PER LE SCUOLE DEGLI ANTICHI MESTIERI E DELLE TRADIZIONI POPOLARI

Palermo 30 aprile 2018 - “Un milione e mezzo di euro, da destinare, attraverso un bando, ai comuni che vorranno attivare scuole degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari”. Ad annunciarlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle all’Ars Valentina Palmeri che ha visto accolto dal governo, emendamento che prevede tale stanziamento a tutti i comuni che vorranno beneficiarne attraverso un apposito bando. “L’emendamento originario - spiega Palmeri - era rivolto ai comuni che avevano già beneficiato di un finanziamento pubblico per la realizzazione di strutture destinate a queste tipologie di scuole. Adesso, siamo riusciti ad estendere questa possibilità a tutti i comuni siciliani che vorranno accedervi tramite apposito bando. L’interlocutore sarà l’assessorato regionale ai beni culturali ed all’identità siciliana che suddividerà la somma esattamente a metà, cioè destinando 750 mila euro all’acquisto di arredi e attrezzature, e 750 mila euro per spese di avviamento e promozione. Una norma di assoluto buon senso -sottolinea la deputata - che serve a incentivare la tradizione e gli antichi mestieri di una terra la cui economia deve continuare a vivere delle eccellenze del proprio artigianato”. Trovate anche le coperture per l’Enoteca Regionale. Approvato infatti emendamento sempre a firma della deputata Palmeri, che da copertura finanziaria all'Istituto regionale che serve a promuovere e creare quella necessaria rete e sinergia tra le imprese e produttori siciliani in ambito enogastronomico, ma soprattutto enologico, e per richiamare turisti e degustatori. L'enoteca ha due sedi, una a Castiglione di Sicilia ed una ad Alcamo.

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