1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

ARS SICILIA. FINANZIARIA, PALMERI (M5S): UN MILIONE E MEZZO DI EURO AI COMUNI PER LE SCUOLE DEGLI ANTICHI MESTIERI E DELLE TRADIZIONI POPOLARI

Palermo 30 aprile 2018 - “Un milione e mezzo di euro, da destinare, attraverso un bando, ai comuni che vorranno attivare scuole degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari”. Ad annunciarlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle all’Ars Valentina Palmeri che ha visto accolto dal governo, emendamento che prevede tale stanziamento a tutti i comuni che vorranno beneficiarne attraverso un apposito bando. “L’emendamento originario - spiega Palmeri - era rivolto ai comuni che avevano già beneficiato di un finanziamento pubblico per la realizzazione di strutture destinate a queste tipologie di scuole. Adesso, siamo riusciti ad estendere questa possibilità a tutti i comuni siciliani che vorranno accedervi tramite apposito bando. L’interlocutore sarà l’assessorato regionale ai beni culturali ed all’identità siciliana che suddividerà la somma esattamente a metà, cioè destinando 750 mila euro all’acquisto di arredi e attrezzature, e 750 mila euro per spese di avviamento e promozione. Una norma di assoluto buon senso -sottolinea la deputata - che serve a incentivare la tradizione e gli antichi mestieri di una terra la cui economia deve continuare a vivere delle eccellenze del proprio artigianato”. Trovate anche le coperture per l’Enoteca Regionale. Approvato infatti emendamento sempre a firma della deputata Palmeri, che da copertura finanziaria all'Istituto regionale che serve a promuovere e creare quella necessaria rete e sinergia tra le imprese e produttori siciliani in ambito enogastronomico, ma soprattutto enologico, e per richiamare turisti e degustatori. L'enoteca ha due sedi, una a Castiglione di Sicilia ed una ad Alcamo.

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