Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

BOVO MARINA: SALVI GLI STABILIMENTI BALNEARI, IL TAR ANNULLA LE INGIUNZIONI DELLA SOPRINTENDENZA

19 maggio 2018 - Come si ricorderà la Soprintendenza dei Beni culturali ed ambientali di Agrigento aveva emesso delle ordinanze di remissione in pristino dei luoghi in relazione ad alcuni stabilimenti balneari siti in località Bovo Marina del Comune di Montallegro, ritenendo che le strutture fossero sprovviste dell'autorizzazione paesaggistica; ma i titolari, assistiti dagli avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, avevano proposto dei ricorsi giurisdizionali davanti al TAR Sicilia, che aveva accolto le richiesta cautelari di sospensione dell'esecutività dei provvedimenti impugnati. Ultimamente il Tar Sicilia, Palermo, Sezione Prima, Presidente il Dr. Calogero Ferlisi, Relatore la Dr.ssa Aurora Lento, ha esaminato nel merito le controversie, ritenendo fondati entrambi i motivi di ricorso formulati dagli avvocati Rubino ed Airò nell'interesse dei ricorrenti. In particolare il Tar ha ritenuto che la durata dell'autorizzazione rilasciata dalla Soprintendenza doveva essere allineata a quella della concessione demaniale; conseguentemente, una volta ottenuta la proroga dell'efficacia della seconda, doveva ritenersi prorogata anche la prima.

Sul punto è intervenuta la circolare assessoriale del 29 APRILE 2016, nella quale si è sottolineato che il legislatore regionale ha voluto favorire lo sviluppo della attività turistiche mediante una politica del territorio finalizzata alla semplificazione delle procedure amministrative; ed inoltre che con appositi decreti assessoriali è stato previsto il rinnovo d'ufficio delle concessioni demaniali marittime fino al 31 dicembre 2020. Ed allora, in applicazione delle circolari assessoriali e dei decreti assessoriali l'efficacia delle autorizzazioni ambientali doveva ritenersi prorogata al 31 dicembre 2020, e giammai i titolari avrebbero potuto esserne sprovvisti. Ma in ogni caso i titolari avevano diligentemente, per eccesso di zelo, chiesto il rinnovo dell'autorizzazione alla Soprintendenza, che era rimasta silente; da qua la formazione del silenzio-assenso, decorso il termine di centoventi giorni dalla presentazione dell'istanza, per come riconosciuto dal tar in accoglimento del secondo motivo di ricorso formulato dagli avvocati Rubino e Airò.

Per effetto dell'accoglimento del ricorso sono state annullate le ingiunzioni di rimessione in pristino dei luoghi emesse dalla Soprintendenza; pertanto gli stabilimenti balneari di Bovo Marina potranno regolarmente funzionare nel corso della prossima stagione balneare.

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