Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

BRAMANTI: “É ORA DI FAR CALARE IL SIPARIO SUI TEATRANTI, HA RAGIONE DE LUCA: A OGNUNO IL SUO MESTIERE”

Messina, 2 maggio 2018 - “Spiace dover essere costretto ad ascoltare le cialtronesche dichiarazioni del deputato regionale, nonché candidato sindaco Cateno De Luca, che con le risibili dichiarazioni rilasciate a margine della conferenza stampa di oggi - grossolanamente smentite nel giro di poche ore - ha minato non solo la sua ma la credibilità di un’intera classe politica. Come possono i messinesi dare fiducia ad un candidato sindaco che davanti alle telecamere rilascia dichiarazioni inequivocabili - come testimonia un video che circola in rete dalla tarda mattinata di oggi - e che solo tre ore dopo sostiene di non aver mai pronunciato quelle frasi, spacciandole per invenzioni giornalistiche?

Di fronte ad illazioni, che comunque qualificano la persona che le ha pronunciate, su non meglio precisate assunzioni all’Irccs Neurolesi, andrò personalmente in Procura per sgombrare definitivamente il campo da qualsiasi suggestiva ricostruzione creata ad arte per beceri fini elettorali. I retroscena ai quali allude De Luca sono frutto della prolifica fantasia di chi sta usando il suo ruolo di deputato regionale non al servizio della città ma al servizio di se stesso e delle sue ambizioni personali. Gli emendamenti non devono essere trasformati in strumenti di attrazione del consenso, né usati contro qualcuno nel tentativo di trarne un vantaggio competitivo. L’azione politica non può essere venduta un tanto al chilo, ma va indirizzata solo ed esclusivamente in funzione del bene della collettività.

Mi rendo conto che, da non messinese, De Luca tenti in ogni modo di mostrarsi agli occhi dei messinesi come un benefattore, ma da uno che si presenta in conferenza stampa con magliettine sgargianti su cui campeggiano slogan allusivi, e due ore dopo aver firmato un patto di fair play si lascia andare ad ogni tipo di commento offensivo, non c’è da aspettarsi un comportamento volto solo al bene della città che vuole amministrare. Mi auguro che gli elettori sappiano distinguere chi utilizza forme di baratto politico pur di guadagnare un po’ di visibilità da chi ha veramente a cuore il futuro dei nostri figli. É ora di far calare il sipario sulla politica dei teatranti. Su una cosa ha ragione De Luca: a ognuno il suo mestiere”.

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