Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

ANAS, OSSERVATORIO DEL TRAFFICO: A MAGGIO + 3% IN SICILIA

Mezzi pesanti: +11% rispetto ad aprile 2018 (picco uniforme su tutto il territorio nazionale), aumento del 3% in Sicilia sui veicoli totali, massimo volume giornaliero sul GRA per i veicoli totali
Roma, 11 giugno 2018

Traffico in crescita a maggio 2018, rispetto al mese precedente, sul campione della rete stradale e autostradale di oltre 26 mila km gestita da Anas (società del Gruppo FS Italiane). L’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) dell’Osservatorio del Traffico ha infatti registrato una crescita dell’1%. Stabile invece rispetto a maggio 2017.

Scomponendo le percentuali all’interno delle macro-aree, i dati di traffico dei veicoli totali sono così distribuiti: rispetto al mese precedente, maggio registra stabilità al Nord, crescita al Centro e in Sardegna dell’1%, al Sud del 2% e in Sicilia del 3%. Il confronto con maggio 2017 mostra una crescita del 2% al Sud, mentre nelle altre macro-aree il traffico è stabile o in lieve flessione.

Spicca invece maggiormente il segmento dei veicoli pesanti rispetto al mese precedente, infatti l’aumento su tutta la rete a maggio è dell’11%, una crescita che si registra in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale, senza particolari scostamenti fra le macro-aree. Rispetto a maggio 2017, i mezzi pesanti riportano invece una leggera flessione dell’1% su tutto il territorio, con un picco del 2% al Sud.

Il massimo volume giornaliero è stato rilevato sul Grande Raccordo Anulare di Roma venerdì 4 maggio con un passaggio di 165.654 veicoli.

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