"Dopo due mesi di melina tutta interna alla maggioranza, che ha paralizzato l'Ars senza permetterle di votare una sola legge, il governo Musumeci ha il dovere di presentarsi in Aula per dire se questa maggioranza c'è ancora e se esiste ancora un programma di governo sul quale confrontarsi con gli strumenti della democrazia: discussione e voto". Lo afferma Claudio Fava, deputato regionale del movimento "Cento passi", che ironizza "se questo tipo di confronto non è possibile, meglio trasformare la Regione in un Principato ed abolire il Parlamento regionale. Almeno i siciliani sapranno a chi presentare il conto".
Palermo, 20/06/2018 – “Mi sarei aspettato la presenza del presidente Musumeci oggi in Aula, perché questa è la sede della discussione e non una pagina Facebook se non vogliamo limitare questo parlamento ad una funzione ornamentale”. Lo ha dichiarato oggi Claudio Fava, deputato del movimento Centopassi e Presidente della Commissione regionale antimafia.
“Da mesi - ricorda Fava - non si vota più una legge, da settimane l’Aula è bloccata su un ddl collegato alla finanziaria che non riesce neppure ad essere discusso. E questo non per colpa della partitocrazia o di altri nemici immaginari ma per una evidente collasso della maggioranza. Mentre il presidente sceglie di comunicare con l’aula attraverso la sua pagina Facebook, nessuna notizia abbiamo sul piano rifiuti, nessun intervento o proposta di riforma sostanziale, nessun intervento sul diritto alla studio.
Questo Parlamento - prosegue il parlamentare - non può essere preso in ostaggio dalle liti nella maggioranza. Il Governo porti in Assemblea regionale le sue cosiddette riforme e sia consentito al Parlamento di esprimersi. Altrimenti il presidente Musumeci non minacci dimissioni, le rassegni”.
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