Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

BRAMANTI: "ANCORA UNA VOLTA DE LUCA MENTE SAPENDO DI MENTIRE”

Messina, 21/06/2018 – "Ancora una volta Cateno De Luca mente sapendo di mentire e sulla gestione del personale del Comune e delle Partecipate passa da una fake news ad un’altra pensando che i messinesi siano sciocchi. Dapprima dice che vuol chiudere tutte le Partecipate e mandare a casa i dirigenti riducendoli da 23 a 5. Poi, rendendosi conto delle sue stesse fandonie, cambia idea e dichiara di voler accorpare tutte le Partecipate al Comune, omettendo di spiegare che quest’operazione è tecnicamente impossibile, economicamente insostenibile ed eticamente intollerabile. Il Testo Unico per le Partecipate inoltre non prevede in alcun caso il transito del personale al Comune.

La verità è che l’unico reale obiettivo di De Luca è licenziare dipendenti comunali e mandare in strada migliaia di famiglie con conseguenze inimmaginabili sia per l’economia cittadina che per i servizi attualmente resi all’utenza da Atm, MessinaServizi Bene Comune e Amam, nonché quelli resi dai Dipartimenti di Palazzo Zanca. Per fare solo un esempio, il Piano operativo triennale dell’Amam prevede un aumento del personale e nel contempo progetti di risanamento ambientale, di servizio idrico esteso a tutti 24 ore su 24, di attività per il recupero crediti e per il miglioramento della rete. Cosa accadrebbe poi con MessinaServizi Bene Comune e con la gestione dei rifiuti? Smantellare questi presidi di servizi per i messinesi equivale a voler creare un danno alla città.

Le Partecipate devono essere trasformate in strumenti efficienti per dare sempre migliori risposte ai cittadini. I dipendenti comunali non devono essere licenziati perché rappresentano RISORSE da valorizzare e non numeri da cancellare con un tratto di penna. Per noi il Corpo dei Vigili Urbani è composto da “eroi” che quotidianamente sono impegnati sul territorio. Va aumentato, non depotenziato o umiliato.

Nello smentire sé stesso pur di accattivarsi i favori del pubblico plaudente Cateno De Luca si è arrampicato sugli specchi, passando dall’azzeramento delle Partecipate ad un accorpamento farlocco che comporterebbe il licenziamento di decine di persone e il peggioramento progressivo di tutti i servizi, fino all’impossibilità di erogarli.
Non possiamo consegnare le chiavi del Comune a chi è pronto a chiuderlo gettando le chiavi in un pozzo. Non lo consentirò".

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