Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

BRAMANTI: "ANCORA UNA VOLTA DE LUCA MENTE SAPENDO DI MENTIRE”

Messina, 21/06/2018 – "Ancora una volta Cateno De Luca mente sapendo di mentire e sulla gestione del personale del Comune e delle Partecipate passa da una fake news ad un’altra pensando che i messinesi siano sciocchi. Dapprima dice che vuol chiudere tutte le Partecipate e mandare a casa i dirigenti riducendoli da 23 a 5. Poi, rendendosi conto delle sue stesse fandonie, cambia idea e dichiara di voler accorpare tutte le Partecipate al Comune, omettendo di spiegare che quest’operazione è tecnicamente impossibile, economicamente insostenibile ed eticamente intollerabile. Il Testo Unico per le Partecipate inoltre non prevede in alcun caso il transito del personale al Comune.

La verità è che l’unico reale obiettivo di De Luca è licenziare dipendenti comunali e mandare in strada migliaia di famiglie con conseguenze inimmaginabili sia per l’economia cittadina che per i servizi attualmente resi all’utenza da Atm, MessinaServizi Bene Comune e Amam, nonché quelli resi dai Dipartimenti di Palazzo Zanca. Per fare solo un esempio, il Piano operativo triennale dell’Amam prevede un aumento del personale e nel contempo progetti di risanamento ambientale, di servizio idrico esteso a tutti 24 ore su 24, di attività per il recupero crediti e per il miglioramento della rete. Cosa accadrebbe poi con MessinaServizi Bene Comune e con la gestione dei rifiuti? Smantellare questi presidi di servizi per i messinesi equivale a voler creare un danno alla città.

Le Partecipate devono essere trasformate in strumenti efficienti per dare sempre migliori risposte ai cittadini. I dipendenti comunali non devono essere licenziati perché rappresentano RISORSE da valorizzare e non numeri da cancellare con un tratto di penna. Per noi il Corpo dei Vigili Urbani è composto da “eroi” che quotidianamente sono impegnati sul territorio. Va aumentato, non depotenziato o umiliato.

Nello smentire sé stesso pur di accattivarsi i favori del pubblico plaudente Cateno De Luca si è arrampicato sugli specchi, passando dall’azzeramento delle Partecipate ad un accorpamento farlocco che comporterebbe il licenziamento di decine di persone e il peggioramento progressivo di tutti i servizi, fino all’impossibilità di erogarli.
Non possiamo consegnare le chiavi del Comune a chi è pronto a chiuderlo gettando le chiavi in un pozzo. Non lo consentirò".

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