Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

L'AMORE AL TEMPO DEI MIGRANTI: IN UNA FILASTROCCA DI MIMMO MÒLLICA I 'RIFIUTATI' DELL'ISOLA DELLE LACRIME

Migranti. L'Isola delle Lacrime: l’amore al tempo dei migranti. Filastrocche una alla volta di Mimmo Mòllica. Per 15 milioni di immigrati Ellis Island fu la prima tappa di quell’interminabile viaggio della speranza: l'Isola delle Lacrime. Poco prima del 1900 divenne centro di smistamento per gli immigranti: i passeggeri terza classe, i più poveri, venivano condotti là e ispezionati: affamati, stremati, disperati e sporchi. Le famiglie venivano così divise. I “rifiutati” si tuffavano in mare cercando di raggiungere Manhattan a nuoto, altri si suicidavano

25/06/2018 - «L'Isola delle Lacrime»: filastrocche una alla volta, come scrivere in versi per il semplice gusto di andare spesso a capo. Così Mimmo Mòllica ha pensato di presentare le sue filastrocche in una collana di ebook: una alla volta, o quasi. Ognuno degli ebook di questa collana porta il titolo della filastrocca che intende presentare, assieme a poche frasi e qualche aforisma sull’argomento trattato.

Per oltre 15 milioni di immigrati Ellis Island, un isolotto di fronte a Manhattan, fu la prima tappa di quell’interminabile viaggio della speranza: l'Isola delle Lacrime. Poco prima del 1900 divenne centro di smistamento per gli immigranti: i passeggeri di prima e seconda classe (i più ricchi) venivano controllati direttamente sulla nave. I passeggeri di terza classe (i più poveri) venivano condotti a Ellis Island e là ispezionati: affamati, stremati, disperati e sporchi, non conoscendo l’inglese e senza documenti, venivano interrogati uno ad uno. Gli uomini venivano separati dalle donne e dai bambini. Le famiglie venivano così divise. I “rifiutati” si tuffavano in mare cercando di raggiungere Manhattan a nuoto, altri si suicidavano per non dovere affrontare l’onta del rimpatrio forzato.
In America si lavora bene e si vive male. In Italia si vive bene e si lavora male. (Rita Levi-Montalcini)

Dal molo nuovo, accanto a vecchie lacrime,
fragorosa di suoni e di vociare anonimo,
la nave sciolse l'ancora alle Americhe,
profanando occhi di madri e mogli esauste,
incredule di mondi senza regole,
dove le cuoche scherzano ed ammiccano,
straripanti di ghiros e kebab.
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L'Isola delle Lacrime: L’amore al tempo dei migranti
Filastrocche una alla volta
di Mimmo Mòllica
Amazon
Formato Kindle
EUR 2,50

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