Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

MALTA. FAVA "M5S SI ALZERANNO QUANDO IN PARLAMENTO ENTRERÀ SALVINI?"

Palermo, 12/06/2018 – "Cerimonia solenne all’Assemblea regionale siciliana, in programma un’allocuzione del presidente della Repubblica di Malta davanti ai parlamentari siciliani. Tutti presenti, tranne i 5Stelle che – con questa assenza – hanno voluto esprimere il loro disappunto perché Malta si rifiuta di aprire i propri porti alle navi delle ONG. Legittimo. Purché alla prossima apparizione del ministro dell’Interno Salvini alla Camera o al Senato, i parlamentari 5Stelle facciano la stessa cosa: si alzino e se ne vadano lasciando a Salvini lo spettacolo di qualche centinaio di scranni vuoti.

Malta ha le sue responsabilità, ma è anche uno scoglio in mezzo al mare e l’idea che si possa far carico di ospitare tutti i migranti che recuperiamo nel Mediterraneo è un’idea ridicola. Salvini che chiude i porti alle navi delle Ong viola invece, senza rimedio, il diritto internazionale e la Costituzione italiana che si fondano, entrambe, sulla solidarietà quale dovere inderogabile. Ricordiamolo: il diritto internazionale (convenzione di Montego Bay e altre) impone agli Stati di obbligare i comandanti delle navi che battono la propria bandiera nazionale a prestare assistenza a chiunque venga trovato in mare in pericolo di vita, di informare le autorità competenti, di fornire ai soggetti recuperati le prime cure e di trasferirli in un luogo sicuro. In più in Italia, l’ingiustificata omissione di soccorso ai naufraghi costituisce reato ai sensi degli articoli 1113 e 1158 del codice della navigazione.

Salvini queste norme inderogabili di buon senso e di elementare umanità se l’è messe sotto i tacchi. Riducendo l’Italia a una provincia rozza e rissosa che dei migranti ha un’idea alla Tex Willer (“è finita la pacchia”) e azzera con un tratto di penna secoli di sentimento civile e diffuso di ospitalità.

Capisco che per il movimento 5 Stelle è complicato presentare il conto a Salvini che è un ministro del loro governo. Ma almeno non se la prendano con Malta: troppo facile, troppo comodo"

Con queste parole, pubblicate poco fa in un post sul blog del Movimento 100 Passi all'ARS, il deputato regionale Claudio Fava commetna quanto avvenuto poco fa in Aula, dove i deputati del M5S hanno disertato la cerimonia con la Presidente della Repubblica Maltese.

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