La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

POVERTA' ASSOLUTA: IN ITALIA 1 MILIONE 778MILA FAMIGLIE (6,9%) IN POVERTÀ ASSOLUTA

Roma, 26/06/2018 (Istat) - Cresce la povertà assoluta per le famiglie e gli individui. L’incidenza della povertà assoluta è calcolata sulla base di una soglia corrispondente alla spesa mensile minima necessaria per acquisire un paniere di beni e servizi che, nel contesto italiano e per una famiglia con determinate caratteristiche, è considerato essenziale a uno standard di vita minimamente accettabile. Sono classificate come assolutamente povere le famiglie con una spesa mensile pari o inferiore al valore della soglia (che si differenzia per dimensione e composizione per età della famiglia, per ripartizione geografica e per tipo di comune di residenza). Gli indicatori vengono inoltre forniti a livello di famiglie e caratteristiche della persona di riferimento all’interno della famiglia, e a livello di individui, classificati come poveri se appartenenti a famiglie povere (Cfr. Glossario e Nota metodologica).

Nel 2017 si stima che 1 milione 778mila famiglie (6,9% delle famiglie residenti) siano in condizione di povertà assoluta in Italia, per un totale di 5 milioni e 58mila individui (8,4% dell’intera popolazione) (Prospetto 1). In entrambi i casi si tratta del valore più alto dal 2005.
Con riferimento alle famiglie, l’incremento rispetto al 2016 (da 6,3% a 6,9%) si deve per due decimi di punto percentuale alla crescita dei prezzi al consumo che nel 2017 è stata pari a +1,2%. Il Mezzogiorno registra un incremento significativo rispetto all’anno precedente (da 8,5% a 10,3%) confermandosi come area del Paese più svantaggiata.

L’incidenza della povertà assoluta cresce anche per gli individui (da 7,9% dell’anno precedente a 8,4%), raggiungendo nel Mezzogiorno il valore più elevato (11,4%) tra le ripartizioni.
L’intensità della povertà, che rappresenta, in termini percentuali, quanto la spesa mensile delle famiglie povere è mediamente sotto la linea di povertà, ovvero “quanto poveri sono i poveri” (Cfr. Glossario), è sostanzialmente stabile a 20,9% nel 2017 (20,7% l’anno precedente) con l’eccezione del Mezzogiorno dove invece si osserva una crescita (da 20,5% a 22,7%).

Tra gli individui in povertà assoluta si stima che le donne siano 2 milioni 472mila (incidenza pari all’8,0%), i minorenni 1 milione 208mila (12,1%), i giovani di 18-34 anni 1 milione e 112mila (10,4%, valore più elevato dal 2005) e gli anziani 611mila (4,6%). Le condizioni dei minori rimangono quindi critiche: il valore dell’incidenza, infatti, dal 2014 non è più sceso sotto il 10%; nel tempo crescono anche i valori dell’incidenza fra gli adulti tra i 35 e i 64 anni (da 2,7% del 2005 a 8,1% del 2017)

Commenti