Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

ACQUA PUBBLICA. L’INTEGRAZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI IL SOLO ARGOMENTO

Assemblea Territoriale Idrica, si è svolta stamane a Palazzo dei Leoni la riunione operativa programmatica. Il prossimo incontro è stato fissato in prima convocazione per giovedì 19 luglio mentre, in seconda convocazione, per venerdì 20 luglio

Messina, 02/07/2018 – Si è tenuto stamane a Palazzo dei Leoni un incontro con la rappresentanza dell’Assemblea Territoriale Idrica (ATI), la nuova forma giuridica che riguarderà la gestione delle risorse idriche del territorio. Alla riunione hanno partecipato il Sindaco Metropolitano di Messina, on. Cateno De Luca, il Presidente dell’ATI e Sindaco di Mistretta, Liborio Porracciolo, il componente del Direttivo e Sindaco di Novara di Sicilia, Gino Bertolami, il consulente del Presidente ed ex Sindaco di Motta d’Affermo, Nunzio Marinaro, e il responsabile tecnico della struttura, arch. Claudio Crisafulli.

Gli argomenti che sono stati affrontati hanno riguardato l’integrazione degli organi sociali, considerato che si dovrà procedere alla sostituzione del componente della città di Messina, e la risposta immediata alla diffida che l’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità ha inviato il 19 giugno scorso, concedendo 30 giorni di tempo all’Assemblea per iniziare le procedure di approvazione del Piano d’Ambito e, in particolare, la strategia di gestione del servizio idrico con l’individuazione del soggetto gestore.

In tal senso si profila l’alternativa tra la scelta di un gestore privato o affidamento in house con una società che già appartiene ad uno dei Comuni ricadenti all’interno dell’Ambito, con particolare riferimento all’Amam. Ciò presuppone che, nelle valutazioni che Palazzo Zanca sta svolgendo sulle Società Partecipate, ci sia una riconsiderazione dell’obiettivo che si era posto rispetto allo scioglimento dell’Amam e la creazione di una Multiservizi e, di conseguenza, la valutazione di un forte rilancio del ruolo dell’Amam in un contesto territoriale più ampio.

Questi argomenti saranno oggetto dell’Assemblea che é stata già convocata in prima convocazione per giovedì 19 luglio, alle ore 11, mentre, in seconda convocazione, è stata fissata la data di venerdì 20 luglio, alle ore 11, in modo tale che si attivi immediatamente la procedura e, soprattutto, si definisca una strategia condivisa con tutto il territorio per quella che sarà la modalità di affidamento del servizio e, di conseguenza, del soggetto che dovrà occuparsene.
Sono state poste anche questioni di natura logistica riguardante l’attuale ubicazione che risulta insufficiente non solo rispetto alle immediate esigenze ma anche a quelle che l’Ambito dovrà effettivamente sviluppare; a questo punto, in vista di un rilancio dell’Amam, la sede naturale diventa quella dell’Azienda Meridionale Acque Messina mentre la sede di rappresentanza sarà Palazzo dei Leoni.

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