Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

“LAMPEDUSA WAY”, APRE LA 3° EDIZIONE DEL PREMIO “C. MATANO”

Comincia domani a Lampedusa la terza edizione di “Lampedus’amore”, il Premio giornalistico internazionale dedicato alla giornalista Cristiana Matano, scomparsa proprio l’8 luglio del 2015. Per ricordarla è nata l’associazione onlus “OcchiBlu” che ogni anno organizza nell’isola delle Pelagie, dove Cristiana ha scelto di riposare, il Premio, legandolo a momenti di teatro, musica, sport, giornalismo e spettacolo sul tema dell’accoglienza e della cultura.

Palermo, 7 luglio 2018 - Domani (ore 21), in piazza Castello, la cerimonia d’apertura, presentata da Marina Turco, cui seguirà (ore 21.30) lo spettacolo teatrale “Lampedusa Way” di Lina Prosa, terza parte della “Trilogia del naufragio”, di cui sono protagonisti Mahama e Saif: i due migranti raggiungono l’isola siciliana alla ricerca dei profughi Shauba e Mohamed, lei tragicamente morta in mare in “Beach” e lui tra le nevi alpine in “Snow”. Interpreti Maddalena Crippa e Graziano Piazza, realizzazione in collaborazione con il Teatro Biondo di Palermo e l’Associazione Arlenika. Continua così il racconto del dramma moderno dei migranti, portando in scena le voci stesse di chi vive quotidianamente la tragedia che si consuma sulle coste siciliane.

Spiega Lina Prosa: “I protagonisti Mahama e Saif, più volte evocati nelle due tappe precedenti ma mai comparsi in scena, approdano nell’isola siciliana. Sono gli zii di Shauba e Mohamed e vogliono conoscere il destino dei loro congiunti. Ma il personaggio segreto e misterioso che dovrebbe informarli non arriverà mai, pur se ne avvertiamo forte in scena la presenza e il condizionamento, un po’ un Godot dei nostri giorni. Nel frattempo scadranno i 15 giorni previsti dal permesso di soggiorno: Mahama e Saif decideranno volontariamente di non tornare in Africa e di diventare dei clandestini.

Capiamo così quanto la clandestinità sia uno stato di necessità di chi è in pericolo e di chi avverte forte il desiderio di andare oltre, di superare i confini della luce. In questo momento in cui i temi della migrazione tornano prepotentemente alla ribalta in modo abominevole, portare a Lampedusa “Lampedusa way” mi sembra un segno del destino. Credo che questa trilogia non sia solo teatro ma abbia trasformato il teatro in un grido di dolore rispetto a quanto sta accadendo”.
“Lampedus’amore” si concluderà il 10 luglio.


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