Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MESSINA. NINO BENINATI: “M5S E CENTROSINISTRA MONOPOLIZZANO LE CARICHE. ACCORDO INDECOROSO, QUESTA NON E’ DEMOCRAZIA”.

E’ veramente inconsueto e fuori dai dettami della democrazia, che il centrosinistra ed il Movimento 5 Stelle abbiano estromesso una forza politica quale è il centrodestra dalla rappresentanza nell’ufficio di Presidenza.

Messina, 12/07/2018 - Infatti, se è vero che centrosinistra e Cinque Stelle hanno deciso di rappresentare insieme la maggioranza in Consiglio comunale, è anche vero che con arroganza, alla minoranza non è stata data la possibilità di essere opportunamente rappresentata nella conduzione delle attività del Consesso civico. Stupisce particolarmente che questo “colpo di mano” sia stato messo in atto con la complicità del Movimento 5 Stelle, il quale sa bene che l’accordo con il centrosinistra doveva limitarsi alla presidenza ed a una vicepresidenza. Invece, con una forzatura istituzionale, diretta solo ad occupare spazi e poltrone in dispregio della democrazia, i pentastellati hanno finito per spalleggiare il centrosinistra in questa azione mai vista nella formazione dei ruoli dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di questa città.

Infatti, voglio ricordare a quanti hanno fatto tale atto indecoroso, che nel 2013 l’allora maggioranza PD-Crocetta e Sicilia Futura ed altre liste di sinistra, furono rappresentate quale maggioranza da Emilia Barrile (Presidente) e da Nino Interdonato (Vicepresidente) e come minoranza da Nicola Crisafi (Vicepresidente).

In questa nuova Legislatura, invece, non è stato operato alcun bilanciamento di interessi, non è stato cercato alcun equilibrio istituzionale, finendo per svilire il voto dell’elettorato. Il M5S, dunque, la smetta di impartire lezioni di moralità e trasparenza alle altre forze politiche; quello che è avvenuto nella votazione delle cariche più alte del Consiglio comunale, infatti, ha tolto definitivamente la maschera a questo Movimento che si definisce quale unico depositario di legalità, rettitudine e comportamenti istituzionalmente corretti.

Vedremo come si comporterà questa curiosa maggioranza all’interno del Consiglio comunale, quando arriverà il momento di votare i provvedimenti che il nuovo Sindaco metterà in campo. Dinnanzi a questa situazione che ha partorito “ibride” alleanze, a mio avviso dal futuro assai incerto, la presenza in Consiglio di uomini del centrodestra, in particolare degli eletti nella Lista Bramanti Sindaco, alla cui formazione ed organizzazione ho dedicato il mio impegno, sarà garanzia di costante controllo e verifica dell’operato del governo comunale, attenzionando l’operato della maggioranza (centro sinistra – M5S) in Consiglio e le azioni che saranno proposte dal Sindaco e dalla sua Giunta.

Nino Beninati

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