1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MESSINA. NINO BENINATI: “M5S E CENTROSINISTRA MONOPOLIZZANO LE CARICHE. ACCORDO INDECOROSO, QUESTA NON E’ DEMOCRAZIA”.

E’ veramente inconsueto e fuori dai dettami della democrazia, che il centrosinistra ed il Movimento 5 Stelle abbiano estromesso una forza politica quale è il centrodestra dalla rappresentanza nell’ufficio di Presidenza.

Messina, 12/07/2018 - Infatti, se è vero che centrosinistra e Cinque Stelle hanno deciso di rappresentare insieme la maggioranza in Consiglio comunale, è anche vero che con arroganza, alla minoranza non è stata data la possibilità di essere opportunamente rappresentata nella conduzione delle attività del Consesso civico. Stupisce particolarmente che questo “colpo di mano” sia stato messo in atto con la complicità del Movimento 5 Stelle, il quale sa bene che l’accordo con il centrosinistra doveva limitarsi alla presidenza ed a una vicepresidenza. Invece, con una forzatura istituzionale, diretta solo ad occupare spazi e poltrone in dispregio della democrazia, i pentastellati hanno finito per spalleggiare il centrosinistra in questa azione mai vista nella formazione dei ruoli dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di questa città.

Infatti, voglio ricordare a quanti hanno fatto tale atto indecoroso, che nel 2013 l’allora maggioranza PD-Crocetta e Sicilia Futura ed altre liste di sinistra, furono rappresentate quale maggioranza da Emilia Barrile (Presidente) e da Nino Interdonato (Vicepresidente) e come minoranza da Nicola Crisafi (Vicepresidente).

In questa nuova Legislatura, invece, non è stato operato alcun bilanciamento di interessi, non è stato cercato alcun equilibrio istituzionale, finendo per svilire il voto dell’elettorato. Il M5S, dunque, la smetta di impartire lezioni di moralità e trasparenza alle altre forze politiche; quello che è avvenuto nella votazione delle cariche più alte del Consiglio comunale, infatti, ha tolto definitivamente la maschera a questo Movimento che si definisce quale unico depositario di legalità, rettitudine e comportamenti istituzionalmente corretti.

Vedremo come si comporterà questa curiosa maggioranza all’interno del Consiglio comunale, quando arriverà il momento di votare i provvedimenti che il nuovo Sindaco metterà in campo. Dinnanzi a questa situazione che ha partorito “ibride” alleanze, a mio avviso dal futuro assai incerto, la presenza in Consiglio di uomini del centrodestra, in particolare degli eletti nella Lista Bramanti Sindaco, alla cui formazione ed organizzazione ho dedicato il mio impegno, sarà garanzia di costante controllo e verifica dell’operato del governo comunale, attenzionando l’operato della maggioranza (centro sinistra – M5S) in Consiglio e le azioni che saranno proposte dal Sindaco e dalla sua Giunta.

Nino Beninati

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