Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

DL DIGNITÀ, FDI: LISTE DISABILI IN NUOVI CONTRATTI SCUOLA.

Roma, 7 ago 2018 - "Dignità non fa rima con disabilità. Prevedendo la trasformazione dei contratti da tempo indeterminato a tempo determinato, si va contro una categoria protetta: i docenti magistrali assunti in ottemperanza della l. 68/99. Questa, prevede l'inserimento e l'integrazione lavorativa delle persone disabili è quindi indispensabile un intervento per salvaguardare i posti di lavoro di persone che già vivono quotidianamente il carico della propria disabilità. Doveroso per il Governo prevedere, per questi insegnati, la possibilità di potersi iscrivere in liste di collocamento 'mirate', dove cioè, non è necessario dimostrare di avere un reddito inferiore a 8000 euro (condizione necessaria oltre invalidità del 46%). Tale cifra, infatti, è facilmente superata da chiunque ha una regolare attività lavorativa. A queste persone, quindi, dobbiamo anche permettere, nel caso di vincita di concorso straordinario, la garanzia dei propri diritti". È quanto dichiarano Carmela Bucalo e Walter Rizzetto, deputati di Fratelli d'Italia e componenti della commissione Lavoro della Camera.-

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