Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

GANGI, ALLA SCOPERTA DEL PITTORE GIUSEPPE SALERNO, LO ZOPPO DI GANGI

Per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Nell’ambito della manifestazione “Le Notti di BCsicilia”: passeggiata nel borgo di Gangi alla scoperta del pittore Giuseppe Salerno

19 ago 2018 - Nell’ambito della manifestazione “Le Notti di BCsicilia” si terrà domenica 19 agosto 2018 alle ore 2o,30 l’iniziativa “Dall’Andata al Calvario al Giudizio Universale: passeggiata nel borgo di Gangi alla scoperta di Giuseppe Salerno”. L’appuntamento sarà a Piazza San Paolo a Gangi. La manifestazione è promossa da BCsicilia, per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, in collaborazione con il Comune di Gangi e con il patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

Una passeggiata notturna attraverso un itinerario urbano che ripercorre i luoghi delle opere di Giuseppe Salerno (1573/73-1633), pittore manierista gangitano della controriforma attivo a Gangi e nelle Madonie fra XVI e XVII secolo, anch’egli noto fino a pochi anni fa con lo pseudonimo di “Zoppo di Gangi”.
Il percorso si snoderà lungo le vie più antiche del borgo e, dopo una sosta presso il luogo dove sorgeva la casa del pittore, si indirizzerà verso le chiese che conservano le opere dell’artista: si inizierà dalla chiesa del Salvatore dove è conservato il dipinto Andata al Calvario, copia del più famoso Spasimo di Sicilia di Raffaello. Quindi si proseguirà alla volta della chiesa di San Cataldo dov’è custodito il Miracolo dei diecimila martiri.

Infine ci si porterà in chiesa madre dove, dopo aver ammirato un dipinto più tardo (1731) che riproduce un’opera del Salerno conservata a Tusa, si gusteranno le ultime due opere dell’artista, la Madonna delle grazie e Santi e l’imponente Parusia per il Giudizio Universale realizzata nel 1629. Durante il percorso verrà dato spazio alla storia del borgo fra il Cinquecento e il Seicento. La visita sarà guidata da Salvatore Farinella, architetto e storico di Gangi e delle Madonie, e da Matteo Piazza, ingegnere e studioso di storia locale. Presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia.

Foto:“Giudizio universale” opera di Giuseppe Salerno.

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