Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

L’OPERA DEI PUPI DELLA FAMIGLIA PUGLISI, GRANDE SUCCESSO A UCRIA

8 AGO 2018 - Giorno 7 agosto 2018, alle ore 21, nell’arena comunale di Ucria, si è tenuto lo
spettacolo dell’Opera dei Pupi della con “l’Antica Compagnia della famiglia Puglisi” di Sortino insieme all’Associazione “Gli Ultimi Cantastorie”, con la presenza del Presidente Francesco Occhipinti, grazie all’organizzazione
dell’Associazione Culturale Ucriese, presieduta dal Presidente Pina Murabito, col patrocinio del Comune di Ucria, dal Sindaco Enzo Crisà e dall’Assessore alla
Cultura Gabriella Gurgone, spettacolo della tradizione e dell’identità siciliana.
Oggi, il puparo è il nipote di don Ignazio Puglisi di Sortino, Manlio Ignazio
Puglisi, che con una tradizione lunga più di 300 anni, che oggi porta avanti questa
storica cultura.

La scena che è stata riprodotta è “La morte di Orlando”, con la Sconfitta di
Roncisvalle, una delle opere più caratteristiche delle compagnie dell’Opera dei Pupi,
spettacolo unico al mondo, che fa parte della tradizione catanese, con dei Pupi alti da
un metro e dieci a un metro e venti, dal peso che si aggira dai 25/30 kg. La
particolarità dello spettacolo ad Ucria molto particolare, in quanto è stata data la
visibilità del movimento dei pupi, la possibilità di vedere il puparo nelle manovre,
nel condurre il pupo nella scena, facendo vivere il “dietro le quinte” del teatrino, uno
spettacolo nello spettacolo, tutto dal vivo e tutto dal vero.
Lo spettacolo dell’Opera dei pupi è interamente in italiano, a differenza del
Cantastorie che è interamente in siciliano.

Il puparo è colui che dà la voce a tutti i pupi. Uno spettacolo magico
considerato e riconosciuto “Patrimonio mondiale, orale e immateriale,
dell’umanità UNESCO”, patrimonio umanitario nel trasmettere oralmente quello il
puparo trasmetteva al figlio e il figlio al nipote.

La compagnia è composta da: Marco Cannata, autore dei testi, alcuni di vecchia
data, altri rivisti con la terminologia italiana, che cura i testi tipici in italiano, dandone
l’anima con le parole, Gianfranco Salonia, il costruttore e manutentore dei pupi
storici, un lavoro che esegue sin da piccolo sempre a fianco della famiglia Puglisi,
Gepi Papa, fotoreporter della compagnia, Massimo Italia, tecnico aiutante
scenografico, Sofia Salvino, Assessore alla Cultura di Sortino (Sr) e Ignazio Manlio
Puglisi, nipote del famoso puparo don Ignazio Puglisi, artisti, personaggi siciliani che
continuano la tradizione siciliana, cercando di non farla morire.

Alla fine dello spettacolo i ringraziamenti: Pina Murabito, Presidente
dell’Associazione Culturale Ucriese che ringrazia la compagnia e la famiglia
Puglisi e si complimenta per la grande importanza e responsabilità nel tramandare
questa importante tradizione, mantenendola viva, ringrazia i presenti nell’arena e il
Sindaco Enzo Crisà, sia per il patrocinio che per il sostegno morale, soprattutto
perché l’Associazione culturale Ucriese premeva da tempo la presenza di questo
spettacolo ad Ucria, sottolineando la finalità dell’Associazione, cioè quella di far
conoscere e tramandare la storia siciliana, cercando di portare avanti le tradizioni sia
siciliane che del territorio, e continua ringraziando l’assessore alla cultura,

Gabriella Gurgone, che ha collaborato per una buona riuscita dell’iniziativa, e a
tutta l’amministrazione presente, ringraziando soprattutto tutta l’associazione
culturale, che si è prodigata, alla fine, a far degustare un dolce tipico delle tradizioni
siciliane.

Prende la parola il sindaco, Enzo Crisà, che ringrazia e si complimenta con
l’Associazione culturale ucriese e con la Compagnia Antica dei Pupi Siciliani della
famiglia Puglisi, per aver organizzato tale spettacolo di grande pregio, non solo
storico, quanto di tradizione culturale, condividendo e sostenendo l’idea del rinnovo
generazionale per quanto riguarda le tradizioni popolari, antiche, sostenendo
soprattutto le attività, che vanno portate avanti con forza da ogni singola persona, e,
infine, ringrazia tutta la squadra dell’amministrazione e a tutto il gruppo di giovani
ucriesi che collaborano per una buona riuscita dell’estate ucriese.
Infine, il presidente dell’Associazione fa un omaggio al Sindaco donando come
ricordo della serata un pupo siciliano, realizzato interamente e rigorosamente a mano
dal maestro Francesco Salamanca.

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