Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

MILITARI NEI PRONTO SOCCORSO, POSITIVA PROPOSTA DEL MINISTRO GRILLO, MA NON RISOLUTIVA

Militari nei pronto soccorso. Fsi-Usae: “Positiva proposta del Ministro Grillo, non risolutiva, indispensabili i posti di polizia ma aggressioni favorite soprattutto dalle lunghe ore di attesa"

04/08/2018 – “Riteniamo positiva la proposta del ministro della Salute, Giulia Grillo, di impegnare le Forze Armate per il controllo degli ospedali, ovvio non sarà una soluzione risolutiva, è indispensabile la reintroduzione di posti di polizia nei pronti soccorsi degli ospedali come abbiamo detto più volte, ma non è l’unica soluzione che può fermare il fenomeno delle aggressioni a infermieri e medici, sono soprattutto le ore di attesa nei pronto soccorso che alimentano rabbia di pazienti e operatori – replica al ministro Calogero Coniglio Segretario Regionale della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti costituente della confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei – sindacato firmatario del Ccnl Comparto Sanità.

“I pronto soccorso siciliani sono al collasso. In molti ospedali, soprattutto quelli delle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, non si riesce a dare una risposta in tempi accettabili ai pazienti, servono più infermieri e medici, le lunghe ore di attesa montano la rabbia tra pazienti e cittadini esasperati, e tra operatori sanitari per i ritmi di lavoro estenuanti. I pazienti aspettano anche 10-11 ore per essere visitati e quelli in attesa di un posto letto nei reparti restano in barella, o su una sedia, in corridoio anche tre giorni senza rispetto della privacy”.

“Nelle aree limitrofe ai pronti soccorsi stazionano vagabondi, ubriachi, che spesso si azzuffano, diventa pericoloso lavorare per il personale, che rischia aggressioni e denunce dai cittadini” - spiega Coniglio.

“Gli accessi ai pronto soccorso superano in media i 200 giornalieri, quasi 4.000 mila nella regione e sono al collasso anche per la mancata apertura di nuovi ospedali. Il personale sanitario lavora senza sosta, ma è necessario migliorare i tempi di attesa. Per quanto tempo ancora si può andare avanti grazie agli sforzi e all'abnegazione del personale? Basta nulla perché si scatena una guerra.

Coniglio punta il dito contro il sistema sanitario siciliano che giudica da anni “inefficiente, disorganizzato e incapace di dare risposte adeguate tramite i servizi territoriali: sempre più reparti soffrono la carenza di organico, mentre pazienti e cittadini sono esasperati dalle lunghe attese per l’agognato “posto letto”. Una miscela esplosiva di carenze e disfunzioni in cui il personale è lasciato solo come parafulmine”.

Le criticità dei pronto soccorso in Sicilia si conoscono: sovraffollamento e personale ridotto, tempi di attesa lunghissimi, pazienti costretti su barelle inadatte al ricovero prolungato e visite mediche senza la necessaria privacy, il Ministro Grillo non può non sapere questa amara verità, Le rinnoviamo la nostra richiesta di incontro per avviare un percorso serio e propositivo” – conclude Coniglio.



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