Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

PRECARIATO: CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO +1,8%, DI APPRENDISTATO +11,8%

Roma, 20 settembre 2018 - Complessivamente le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nel periodo gennaio-luglio 2018 sono state 4.597.000: sono aumentate del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2017. In crescita risultano tutte le componenti: contratti a tempo indeterminato +1,8%, contratti a tempo determinato +6,0%, contratti di apprendistato +11,8%, contratti stagionali +3,3%, contratti in somministrazione +13,5% e contratti intermittenti +6,8%.

Nel primi sette mesi dell’anno si conferma l’aumento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (+101.000), che registrano infatti un fortissimo incremento rispetto al periodo gennaio-luglio 2017 (+59,0%). In contrazione nel periodo gennaio-luglio 2018 i rapporti di apprendistato confermati alla conclusione del periodo formativo (-18,2%).

Le cessazioni nel complesso sono state 3.560.000, in aumento rispetto all’anno precedente (+10,7%): a crescere sono le cessazioni di tutte le tipologie di rapporti a termine, soprattutto contratti intermittenti e in somministrazione, mentre diminuiscono quelle dei rapporti a tempo indeterminato (-4,5%).

Nei primi sette mesi del 2018 sono stati incentivati 70.297 rapporti di lavoro con i benefici previsti dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani (Legge n. 202 del 27/12/2017): 38.508 riferiti ad assunzioni e 31.789 relativi a trasformazioni a tempo indeterminato. Il numero dei rapporti incentivati è pari al 6,9% del totale dei rapporti a tempo indeterminato attivati.

LA CONSISTENZA DEI RAPPORTI DI LAVORO

Nel periodo gennaio-luglio 2018, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +1.037.000, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2017 (+1.098.000).

Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) a luglio 2018 risulta positivo e pari a +404.000, in flessione rispetto a quello registrato a giugno (+419.000). La variazione tendenziale dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato è negativa (-5.000), anche se continua a migliorare. Tale miglioramento risulta trascinato soprattutto dal buon andamento delle trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. A partire da marzo emergono segni di riduzione del turnover dei contratti a tempo indeterminato: diminuiscono sia le assunzioni che, ancor di più, le cessazioni.
Positiva la variazione dello stock di rapporti di somministrazione e di apprendistato; ancora significativamente positivi, seppur in riduzione, i saldi annualizzati dei rapporti a tempo determinato, stagionali e di quelli intermittenti.


IL LAVORO OCCASIONALE

La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO), a luglio 2018 si attesta intorno alle 20.000 unità; l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a circa 270 euro.

Per quanto invece attiene ai lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), a luglio 2018 sono circa 6.800 lavoratori impiegati; l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a circa 330 euro.


I dati completi sono consultabili sulla home page del sito istituzionale dell’Inps (www.inps.it) nella sezione Dati e analisi/Osservatori Statistici, report dal titolo “Osservatorio sul precariato”.

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