Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

SOCIALISTI, DOPO SAN FRATELLO UNA PIAZZA CRAXI PURE A CAPO D’ORLANDO.

Messina, 15 settembre 2018 - Durante l’affollata manifestazione svoltasi a San Fratello per il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Stefania Craxi è stata inaugurata dal sindaco Salvatore Sidoti anche una piazza ed un eliporto dedicati al padre della parlamentare, lo statista socialista Bettino Craxi. Nel corso della manifestazione è intervenuto anche il docente universitario Antonio Matasso, leader dei socialisti dei Nebrodi e presidente della Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia”, il quale, oltre a sottolineare l’importanza della figura di Craxi nella storia della sinistra e del socialismo in Italia come in Europa, ha annunciato l’intenzione di scrivere al sindaco di Capo d’Orlando, Franco Ingrillì, affinché anche un luogo del centro tirrenico sia dedicato all’ex presidente del Consiglio, figlio di un partigiano socialista di origine sanfratellana.

Secondo Matasso, «in un’epoca segnata dalla fine del primato della politica e dalla “damnatio memoriae” spietata che vorrebbe cancellare i socialisti dalla storia del Paese, omaggiare a Capo d’Orlando un “homo totus politicus” originario dei Nebrodi sarebbe un atto criticamente e coraggiosamente dissenziente rispetto alla liquidità di un presente segnato dal momentaneo trionfo dei populismi e dell’antipolitica». Alla proposta si è associato anche l’ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana Paolo Piccione, presente a San Fratello insieme a numerosi storici esponenti del Garofano.









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