Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

TTATTÀ GO SELEZIONATO PER LA FASE FINALE DI FACTORYMPRESA TURISMO

Il 20 e 21 settembre a Terra Madre Salone del Gusto di Torino

15/09/2018 - Una grande opportunità, una vetrina di assoluto prestigio: Terra Madre Salone del Gusto 2018 al Lingotto Fiere di Torino sarà infatti il palcoscenico nazionale che permetterà di presentare “Ttattà Go”, la chatbot elaborata dalla startup AMV Idealab che, tramite l’impiego di intelligenza artificiale, risponde in maniera immediata e geolocalizzata alle richieste del turista su cosa fare, vedere e mangiare. Ttattà Go, infatti, si è piazzata al 9° posto tra i 20 progetti selezionati (su oltre 200 inviati da tutta Italia) per la sfida del prossimo Accelerathon di FactorYmpresa Turismo, il programma promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e gestito da Invitalia che offre servizi di tutoraggio e contributi economici alle imprese e agli aspiranti imprenditori della filiera turistica, con l’obiettivo di far crescere qualitativamente l’offerta e rendere l’Italia più competitiva sui mercati internazionali. Palcoscenico della sfida, che si svolgerà il 20 e 21 settembre prossimi a Torino, sarà appunto Terra Madre Salone del Gusto 2018, il più grande evento internazionale sul cibo organizzato da Slow Food.

Il progetto di Ttattà Go, elaborato dal team di AMV Idealab, composto da Nino Scaffidi Chiarello, Maria Molica Lazzaro e Verdiana Granata, ha superato l’esame sui requisiti richiesti in materia di Esperienza turistica, Marketing & Export e Territorio, per “innovare ed ampliare e il portafoglio di prodotti turistici delle destinazioni italiane”, “attivare azioni di ingaggio della domanda e di marketing in modo integrato sui mercati del turismo e della enogastronomia, ampliando le opportunità per destinazioni e imprese” e “valorizzare turisticamente i territori dotati di risorse enogastronomiche salvaguardando la sostenibilità ambientale dei flussi, la garanzia di qualità sia dei prodotti che dei servizi, l’autenticità dello stile di vita e delle tradizioni”.

Al termine della sfida, una giuria nominata dal MiBAC e da Invitalia premierà le 10 migliori startup con un servizio di tutoraggio e un contributo economico di 10.000 euro da utilizzare per lo sviluppo del progetto imprenditoriale.
Sposando appieno lo spirito di FactorYmpresa Turismo, Ttattà Go si propone di valorizzare il patrimonio enogastronomico, storico-culturale e naturalistico rendendolo immediatamente fruibile a turisti e visitatori tramite la tecnologia innovativa della chatbot che individua luoghi e tipicità nascosti, rispondendo all’esigenza dei turisti di «sperimentare» le eccellenze di un territorio e raccontarle anche attraverso i social.

Ttattà Go si rivolge sia al turista che potrà utilizzare il servizio per accedere alle informazioni locali, sia agli esercenti eno-gastronomici che avranno a disposizione uno strumento innovativo per raggiungere la propria clientela a cui vendere, anche online, prodotti e servizi.
L’Amministratore Legale di AMV Idealab Nino Scaffidi Chiarello si propone di “sfruttare al meglio l’esperienza di Torino per far conoscere ad una platea nazionale l’utilità della nostra chatbot. Crediamo fortemente in questo progetto che coniuga innovazione e tipicità e sfrutta intelligenza artificiale, data analysis e machine learning per la valorizzazione del territorio. È la strada del presente e del futuro”.

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