Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

BOERI QUERELA MAURIZIO BELPIETRO E GIACOMO AMADORI

Roma, 23 ottobre 2018 - Il presidente Boeri ha depositato oggi querela nei confronti del direttore del quotidiano “La Verità” Maurizio Belpietro e del giornalista Giacomo Amadori, il quale, in data 7 ottobre 2018 nell’articolo “Boeri usa le pensioni contro il governo: vuole tagliarle tutte a eccezione della sua”, ha accusato il Presidente di usare l’Inps per propri personali fini e, in particolare, per garantirsi un personale vantaggio economico.
Nello specifico, nell’articolo il giornalista, con riferimento alla proposta di riforma sulle cosiddette ‘pensioni d’oro’, afferma che “nella nuova versione […] vengono escluse dai tagli le pensioni in cumulo e quindi anche quelle che Boeri riceverà per il suo lavoro all’Ocse”.

Questa frase è fortemente diffamatoria, in quanto è di facile verifica che il prof. Boeri non percepisce, né percepirà in futuro, alcun trattamento pensionistico dall’Ocse, avendo riscattato i contributi versati nel corso di tale rapporto lavorativo. E’ peraltro noto che il Presidente si è espresso a favore dell’inserimento delle pensioni in cumulo nella proposta di legge sul ricalcolo delle “pensioni d’oro”, come peraltro documentano le recenti audizioni da lui svolte in Commissione Lavoro alla Camera.
Anche in articoli successivi, ed in particolare all’interno di un articolo datato 14 ottobre 2018, il giornalista torna ad insinuare che il prof. Boeri avrebbe abusato del proprio ruolo per perseguire interessi privati.
Considerate queste ripetute dichiarazioni dall’evidente contenuto diffamatorio si è pertanto reso necessario per il Presidente adire le vie legali.

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