Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

SCUOLA: GERMANA’ (FI), VIETARE USO CELLULARI NEGLI ISTITUTI. PRESENTATA MIA PDL

Il deputato di Forza Italia Nino Germanà ha presentato una proposta di legge per sancire il divieto di utilizzo di cellulari e altri strumenti tecnologici nelle scuole e durante l’attività didattica.

“Il divieto è già sancito da una direttiva del Ministro dell’istruzione del 2007 e molte scuole si stanno attivando affinché venga rispettato. Noi riteniamo però che sia importante prevedere un riferimento forte e preciso, disciplinando il divieto con una legge. In Francia – ricorda il deputato azzurro - è stata recentemente approvata una norma in tal senso e nel Regno Unito sebbene la decisione sia affidata ai singoli istituti il numero di scuole che non permette l'uso di smartphone è cresciuto notevolmente. Gli effetti di questi approcci restrittivi si sono rivelati ampiamente positivi: in una ricerca della London School of Economics è dimostrato che dove laddove sia vietato l'utilizzo dei telefonini i voti sono più alti grazie ad una maggiore capacità degli studenti di mantenere la concentrazione.

Inoltre, molto spesso chi fa un uso eccessivo dello smartphone rischia di ritirarsi dal rapporto con il mondo e di trovarsi isolato. Il rischio concreto è che, di questo passo, venga persa l’abitudine alla comunicazione verbale. Vi sono anche notevoli disagi legati all’uso eccessivo di questi strumenti tecnologici come la perdita di interessi, gli sbalzi d'umore, i disturbi del sonno e dell'alimentazione. Non si può neppure sottovalutare il fenomeno del cyberbullismo, che del cellulare fa il suo strumento principale e che spesso trova nella scuola il luogo ideale di azione. La mia pdl prevede a questo proposito anche interventi da parte delle istituzioni scolastiche, per educare i ragazzi all'uso responsabile di internet, cercando di prevenire il bullismo informatico”, conclude.

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