Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

BARACCHE MESSINA: «DEGRADO INACCETTABILE, PERCHÉ IL MOVIMENTO 5 STELLE STA A GUARDARE?»

Messina, 02/11/18 - Dopo il no della Protezione civile nazionale allo stato di emergenza per le baracche messinesi, il deputato regionale di “Diventerà Bellissima” Pino Galluzzo interpella il Movimento 5 Stelle: «Ci chiediamo com’è possibile che un movimento politico rappresentato da svariati deputati nazionali e regionali nonché da sottosegretari provenienti proprio da questo territorio, e con sette consiglieri comunali in città, non muova un dito per Messina, a dispetto delle tante dichiarazioni di intenti. Eppure, lo stato di grave degrado in cui versa una parte della città è sotto gli occhi di tutti. Condivido la posizione del presidente Musumeci e l’impegno del nostro governo regionale, che non a caso ha disposto un’Agenzia per il risanamento. Messina non può più aspettare – conclude Galluzzo –. I colleghi pentastellati, che fanno opposizione all’Ars ma governano in Parlamento, non si voltino dall’altra parte. L’emergenza di Messina è ormai condizione permanente: occorre andare tutti nella stessa direzione, se davvero si vuole dare un futuro a questa terra».


Commenti