Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

LAVORO. LA PROROGA DEGLI INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI NEL MEZZOGIORNO

12/11/2018 - In relazione all’art. 20 (decontribuzione SUD), volto a favorire nel Mezzogiorno le assunzioni con contratto a tempo indeterminato dei giovani con meno di 35 anni di età ovvero degli over 35 privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, dalla Rilevazione Istat sulle forze di lavoro si è stimata la platea potenzialmente interessata da questa misura. In particolare, riguardo ai giovani di 15-34 anni residenti nel Mezzogiorno si è tenuto conto dei dipendenti con lavoro a termine, dei disoccupati e delle forze di lavoro potenziali, ossia degli inattivi che vogliono lavorare ma non hanno cercato attivamente lavoro nell’ultimo mese ovvero avevano svolto azioni di ricerca ma non erano subito disponibili a iniziare un lavoro.

Per gli individui con almeno 35 anni si sono considerati invece i disoccupati e le forze di lavoro potenziali che non hanno svolto un lavoro negli ultimi sei mesi. Nel complesso, nel secondo trimestre 2018 la platea di potenziali beneficiari di queste misure è stimata in 3 milioni 515 mila individui, di cui il 53,3% costituito da giovani di 15-34 anni e il 46,7% da individui con almeno 35 anni (Figura 2). Questo gruppo è composto in lieve maggioranza da donne (51,9%), in quasi la metà dei casi da individui con basso titolo di studio (48,2% con al massimo la licenza media a fronte del 10,9% di laureati), il 37,2% non ha mai lavorato, il 44,8% vive con la famiglia di origine e il 38,6% è costituito da genitori.

Fonte Istat

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