Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

LAVORO. LA PROROGA DEGLI INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI NEL MEZZOGIORNO

12/11/2018 - In relazione all’art. 20 (decontribuzione SUD), volto a favorire nel Mezzogiorno le assunzioni con contratto a tempo indeterminato dei giovani con meno di 35 anni di età ovvero degli over 35 privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, dalla Rilevazione Istat sulle forze di lavoro si è stimata la platea potenzialmente interessata da questa misura. In particolare, riguardo ai giovani di 15-34 anni residenti nel Mezzogiorno si è tenuto conto dei dipendenti con lavoro a termine, dei disoccupati e delle forze di lavoro potenziali, ossia degli inattivi che vogliono lavorare ma non hanno cercato attivamente lavoro nell’ultimo mese ovvero avevano svolto azioni di ricerca ma non erano subito disponibili a iniziare un lavoro.

Per gli individui con almeno 35 anni si sono considerati invece i disoccupati e le forze di lavoro potenziali che non hanno svolto un lavoro negli ultimi sei mesi. Nel complesso, nel secondo trimestre 2018 la platea di potenziali beneficiari di queste misure è stimata in 3 milioni 515 mila individui, di cui il 53,3% costituito da giovani di 15-34 anni e il 46,7% da individui con almeno 35 anni (Figura 2). Questo gruppo è composto in lieve maggioranza da donne (51,9%), in quasi la metà dei casi da individui con basso titolo di studio (48,2% con al massimo la licenza media a fronte del 10,9% di laureati), il 37,2% non ha mai lavorato, il 44,8% vive con la famiglia di origine e il 38,6% è costituito da genitori.

Fonte Istat

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