Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MESSINA SUD. LA CITTÀ DELLO STRETTO DEVASTATA, IL GOVERNO DIA SUBITO RISPOSTE

De Luca, cittadini esasperati bloccano SS114, Cordaro calendarizzi sopralluogo e indichi soluzioni definitive. Zafarana, in Patto per il Sud previsti 4,5 mln, ma ad oggi spesi appena 140 mila euro

PALERMO, 31 OTTOBRE 2018 - “La zona sud di Messina è in ginocchio e i messinesi sono stufi di passerelle mediatiche di politici ed ex rappresentanti istituzionali, che negli anni non sono riusciti a dare delle risposte agli abitanti. Stamattina alcuni residenti di Galati hanno bloccato la strada statale 114, dopo le mareggiate che hanno devastato il borgo rivierasco. Il Governo regionale intervenga”. Lo dice il deputato regionale del M5S Antonio De Luca, che ha chiesto all'assessore al Territorio Toto Cordaro di calendarizzare una visita istituzionale nella città dello Stretto per verificare di persona le condizioni della zona Sud nella quale i cittadini rischiano di perdere le proprie abitazioni e attivarsi e chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza.

“Il Governo Musumeci metta in campo tutti gli strumenti del caso, faccia un sopralluogo con il commissario Croce e i tecnici della protezione civile regionale – dice De Luca – per procedere a una prima stima e quantificazione dei danni ed adottare le misure più idonee a risolvere l'emergenza.
I messinesi chiedono soluzioni definitive, non interventi spot e tampone".

Per la capogruppo del M5S all'Ars Valentina Zafarana "La zona di Galati è un triste esempio". "Da anni per quell'area - aggiunge - è previsto un progetto da finanziare con 4,5 milioni di euro, ma l'unica cosa che il commissario del Governo è riuscito a fare finora è stato spendere 140 mila euro per un lavoro 'indifferibile e urgente' di ripristino della barriera a difesa delle Case Raciti, individuato da un contratto siglato a maggio scorso. Sono passati 7 mesi e qual è stato il risultato? Alla prima mareggiata nella zona di Galati i cittadini sono di nuovo dovuti scendere in strada, prima per salvarsi, poi per protestare". "Ci chiediamo - conclude - quando questo benedetto progetto complessivo, finanziato nel Patto per il Sud, vedrà mai la luce?".

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