Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

OMICIDI DI MAFIA DAGLI ANNI NOVANTA IN FORTE CALO, AL SUD IL 95,5% DEGLI OMICIDI MAFIOSI

ROMA, 15/11/2018 – Una componente degli omicidi che ha avuto particolare rilevanza in passato, tuttora non trascurabile, è quella legata alle associazioni di tipo mafioso. Sono catalogati come omicidi mafiosi sia quelli che coinvolgono vittime innocenti (obiettivi della mafia, appartenenti alle forze di polizia o alla magistratura, persone uccise per errore, ecc.), sia quelli con vittime collegate alla criminalità, nel corso di faide per il controllo del territorio o altro.

Dal 1983 al 2017, sono rilevati 6.663 omicidi attribuibili a organizzazioni criminali di tipo mafioso. Nelle regioni Campania, Sicilia, Calabria e Puglia, territori di radicamento storico di camorra, Cosa Nostra, ‘ndrangheta e Sacra Corona Unita, si concentra nell’intero periodo il 95,5% degli omicidi mafiosi. Il periodo più cruento è sicuramente il quinquennio a cavallo del 1990, in cui la quota di omicidi mafiosi arriva a costituire un terzo del totale dei circa 8.000 assassinii avvenuti tra il 1988 e il 1992.

Accanto agli omicidi di esponenti della società civile e delle istituzioni, si registra un picco dovuto alle lotte tra i diversi clan. In tale periodo assume una rilevanza statistica, praticamente assente negli altri lassi di temp , l’omicidio mafioso al di fuori delle regioni di origine delle organizzazioni, con diverse uccisioni, legate in particolare alla gestione del mercato degli stupefacenti, a Milano, a Torino e, nel Lazio, a Roma e Latina. Successivamente si osserva un progressivo declino degli omicidi per mafia (9,1% del totale nel quinquennio 2013-2017) più rapido del pur forte decremento degli omicidi volontari nel loro complesso. In particolare, nel 2017, dalle organizzazioni mafiose sono stati commessi 45 dei 357 omicidi volontari commessi in Italia (12,6% del totale).

Commenti