Filastrocca di San Martino. Secondo il racconto popolare San Martino, incontrando un povero mendicante, sofferente per il freddo, non esitò a fargli dono di metà del suo mantello. La temperatura mite dell'Estate di San Martino favorisce i traslochi e gli spostamenti. “Fare San Martino” vuol dire 'traslocare'
08/11/2018 -
Filastrocca di San Martino, stornello con cavallo e mantello di Mimmo Mòllica. Torna come ogni anno, l’11 novembre, la festa in onore di San Martino. Vino nuovo e caldarroste, assieme alle belle giornate di sole e tepore, rinnovano le virtù e la fama del santo, particolarmente legata all'episodio del mantello. Secondo il racconto popolare Martino, incontrando un povero mendicante, miseramente vestito, sofferente a causa del freddo intenso e della pioggia, non esitò a fargli dono di metà del suo mantello, dividendolo con la sua stessa spada. Subito il cielo si illuminò e il sole apparve in cielo, riscaldando gli uomini e la terra, la temperatura divenne mite e fu
l’Estate di San Martino.
San Martino, nato in Ungheria ma cresciuto a Pavia, è patrono dei mendicanti, degli albergatori, dei cavalieri, ma pure dei migranti, se è vero che "
fare San Martino" vuol dire '
traslocare', lasciare i propri lunghi per nuovi destini, col favore delle belle giornate e del clima mite.
San Martino
- perciò
- è ‘protettore’ dei migranti, in un’epoca in cui richiedenti asilo e persone perseguitate dalle guerre, dalla miseria e dalla violenza affrontano, nude e senza mantello, pericolosi e drammatici viaggi per mare e per terra. E donare loro "mezzo mantello" è segno di compassione, solidarietà e fratellanza.
__________________________
FILASTROCCA DI SAN MARTINO
Filastrocca o stornello, con cavallo e mantello
di Mimmo Mòllica
Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano
ASIN: B07KB28M7X
Formato Kindle
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.