Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

ESTORSIONE AI GENITORI, ARRESTATO IN FLAGRANZA 36ENNE DI UCRIA


Ucria (ME), 7 dicembre 2018: i carabinieri arrestano in flagranza di reato un soggetto ritenuto responsabile di estorsione ai danni dei genitori.
Nel corso della scorsa notte, i carabinieri delle Stazioni di Ucria e S. Angelo di Brolo hanno arrestato in flagranza di reato R.A., 36enne ucriese, ritenuto responsabile del reato di “estorsione”. Avvertiti da una richiesta di intervento giunta al numero di emergenza 112 da
parte degli anziani genitori dell’arrestato, i quali avevano esposto che il figlio li aveva minacciati con un coltello per costringerli a consegnagli del denaro, le pattuglie dei carabinieri di Ucria e Sant’Angelo di Brolo, sono arrivate presso l’abitazione dei richiedenti ed hanno sorpreso l’uomo in possesso del denaro in contanti e della carta bancomat della madre che si era appena fatto consegnare, sotto la minaccia di un coltello.
I militari, accertata la dinamica dei fatti, hanno arrestato l’uomo, che è stato tradotto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Patti a disposizione della locale Procura della Repubblica, in attesa dell’udienza di convalida.
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Nella mattinata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia
di Sant’Agata di Militello hanno arrestato, in flagranza di reato, D.V.N. 18enne di Alcara Li
Fusi (ME), ritenuto responsabile del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti,
poiché sorpreso in possesso di un considerevole quantitativo di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri, nell’ambito del progetto denominato “Scuole Sicure”, predisposto, a livello
nazionale, per incrementare l’azione di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze
stupefacenti in prossimità dei plessi scolastici, hanno svolto dei servizi di osservazione, e
controllo nei pressi della fermata centrale dei pullman che servono, con servizi di linea, gli
studenti che dai comuni limitrofi raggiungono Sant’Agata di Militello per frequentare gli
Istituti scolastici. I militari, insospettiti dall’irrequietezza del giovane, hanno controllato il
18enne ed hanno proceduto a perquisizione personale nei suoi confronti, rinvenendo
diverse dosi di marijuana confezionate e pronte per essere cedute nonché una consistente
somma in contanti. La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione del ragazzo ove
sono state rinvenute e sequestrate altre dosi di marijuana e di hashish, nonché banconote
di vario taglio. Sono state complessivamente sottoposte a sequestro 15 dosi di sostanze
stupefacenti, per un peso di circa 30 grammi e quasi 900 euro in contanti.
D.V.N., ritenuto responsabile del reato di detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, è
stato arrestato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione a
disposizione della Procura della Repubblica di Patti (ME). Questa mattina è comparso
davanti al Giudice del Tribunale di Patti che ne ha convalidato l’arresto, disponendo a suo
carico la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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