Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

LA BARONESSA DI CARINI: IN ITALIANO E IN RIMA LA VERSIONE DI MIMMO MÒLLICA

«La Baronessa di Carini» ovvero "Il triste caso della Signora di Carini" in versi e strofe, riscritta in lingua italiana da Mimmo Mòllica, nella collana Filastrocche una alla volta.

14/12/2018 - Questa è la triste storia di una nobile donna vittima d’un padre brutale, che con la sua stessa spada fa scempio dell’amore e del cuore di lei, imponendole un marito nel quale egli vede l’alba dei propri buoni giorni. Il contratto è firmato. Ma il giorno dopo Caterina sarà già morta. La storia è la più bella e dolorosa, tremenda storia e orrenda canzone. Anticamente si cantava con una musica sola, e faceva piangere e tremare, ma bisognava cantarla di nascosto perché il principe non lo voleva affatto.

Caterina Talamanca La Grua, figlia del Barone Pietro, signore di Carini e di Laura Lanza dei Baroni di Trabia, viveva in segreti amori con suo cugino Vincenzo Vernagallo, Barone di Asturi, figlio di Elisabetta La Grua. Per la spia di un frate, il barone Pietro ne venne a conoscenza e il 4 dicembre 1563 si partì da Palermo per andarla a punire, così come reclamava l’onore offeso del casato, eccitato dalla sua indole tempestosa e feroce.

Caterina venne uccisa dal suo stesso padre, e la Giustizia non ardì proferir verbo. Vincenzo Vernagallo dovette nascondersi, fuggire ad un convento fuori dell’ Isola. Erano i tempi corrotti ed iniqui che portavano a ciò: tempi di schiavi e di tiranni, di rivoltosi e di assassini, senza religione, senza patria, senza onore. Povera baronessa di Carini, giovane stella dei serafini, profumo di fiori e dei cherubini. La croce avanti, l’amaro canto, popolo e strade tutti al balcone, per lei la scrissero questa canzone.



Piange Palermo, piange Siracusa,
Carini porta il lutto in ogni casa,
tutta la gente piange e il padre accusa:
«Mai pace possa aver nella sua casa».
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LA BARONESSA DI CARINI
di Mimmo Mòllica
L'amaro caso, in versi e strofe 
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