Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

LA BARONESSA DI CARINI: IN ITALIANO E IN RIMA LA VERSIONE DI MIMMO MÒLLICA

«La Baronessa di Carini» ovvero "Il triste caso della Signora di Carini" in versi e strofe, riscritta in lingua italiana da Mimmo Mòllica, nella collana Filastrocche una alla volta.

14/12/2018 - Questa è la triste storia di una nobile donna vittima d’un padre brutale, che con la sua stessa spada fa scempio dell’amore e del cuore di lei, imponendole un marito nel quale egli vede l’alba dei propri buoni giorni. Il contratto è firmato. Ma il giorno dopo Caterina sarà già morta. La storia è la più bella e dolorosa, tremenda storia e orrenda canzone. Anticamente si cantava con una musica sola, e faceva piangere e tremare, ma bisognava cantarla di nascosto perché il principe non lo voleva affatto.

Caterina Talamanca La Grua, figlia del Barone Pietro, signore di Carini e di Laura Lanza dei Baroni di Trabia, viveva in segreti amori con suo cugino Vincenzo Vernagallo, Barone di Asturi, figlio di Elisabetta La Grua. Per la spia di un frate, il barone Pietro ne venne a conoscenza e il 4 dicembre 1563 si partì da Palermo per andarla a punire, così come reclamava l’onore offeso del casato, eccitato dalla sua indole tempestosa e feroce.

Caterina venne uccisa dal suo stesso padre, e la Giustizia non ardì proferir verbo. Vincenzo Vernagallo dovette nascondersi, fuggire ad un convento fuori dell’ Isola. Erano i tempi corrotti ed iniqui che portavano a ciò: tempi di schiavi e di tiranni, di rivoltosi e di assassini, senza religione, senza patria, senza onore. Povera baronessa di Carini, giovane stella dei serafini, profumo di fiori e dei cherubini. La croce avanti, l’amaro canto, popolo e strade tutti al balcone, per lei la scrissero questa canzone.



Piange Palermo, piange Siracusa,
Carini porta il lutto in ogni casa,
tutta la gente piange e il padre accusa:
«Mai pace possa aver nella sua casa».
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LA BARONESSA DI CARINI
di Mimmo Mòllica
L'amaro caso, in versi e strofe 
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