Le più belle canzoni siciliane. Nel volume di Mimmo Mòllica i testi delle canzoni siciliane più conosciute e cantate. 'Mamma vi l’haiu persu lu rispettu' è tra i grandi successi di Rosa Balistreri: la condizione femminile in Sicilia, una ragazza disperata, per avere fatto salire l'innamaroato dalla finestra. La 'fujtina' riparerà la magagna
24/12/2018 - In questo brano, interpretato da Rosa Balistreri, ascoltiamo quanto la condizione femminile in Sicilia (ma la cosa possa essere riferita ad un universo ben più ampio), già dalla nascita fosse di inferiorità rispetto al maschio. Nel brano che segue a cantare è una ragazza disperata, per avere mancato di rispetto alla madre, facendo salire il suo innamorato dalla finestra, ovviamente di nascosto, come Giulietta e Romeo. Ma chiunque parli, dice la ragazza, sappia che me lo terrò stretto, perché
schetta (cioè nubile) e vecchia non voglio restare. Vorrà dire – conclude la canzone - che faremo la “fujtina” (la fuga d’amore). Poi, se Dio vorrà, ci sposeremo”. La 'fujtina' riparerà la magagna
Nel volume di Mimmo Mòllica
«Le più belle canzoni siciliane» i testi delle canzoni siciliane più conosciute e cantate. 'Mamma vi l’haiu persu lu rispettu'
è tra i grandi successi di Rosa Balistreri.
Mamma vi l’haiu persu lu rispettu
(Popolare – Anonimo)
Mamma vi l’haiu persu lu rispettu,
di la finestra lu…
nachiti tunnu e lariulè
di la finestra lu fici acchianàri.
Mamma vi ho mancato di rispetto,
dalla finestra lo…
girotondo e lariolè (come dire tra là là),
dalla finestra l’ho fatto salire.
Cu parla parla mi lu tegnu strittu,
ca schetta, vecchia nun…
nachiti tunnu e lariulè
ca schetta, vecchia nun vogghiu ristari.
Chiunque parli me lo tengo stretto,
che nubile e vecchia non…
girotondo e lariolè,
che nubile e vecchia non voglio restare.
Ni nni fujemu dirittu dirittu,
poi comu voli Diu…
nachiti tunnu e lariulè,
poi comu voli Diu, m’ha maritàri.
Ce ne fuggiamo dritto dritto (faremo la fujitina),
poi come vuole Dio…
girotondo e lariolè,
poi come vuole Dio ci sposeremo.
Non un canto di sottomissione, dunque, ma la rappresentazione viva della ribellione e del coraggio della donna, in un’epoca in cui non era facile averne. E solo l’amore e la forte considerazione di sé poteva determinarli. A distanza di non molti anni, da quando Rosa Balisteri fu vittima, nella realtà, di un padre padrone e di un marito che le era stato imposto, una ragazza siciliana, di nome Franca Viola, diventava simbolo della ribellione femminile, in Sicilia e nel mondo, rifiutando di sposare il suo spasimante- rapitore. Rapitore non per motivo di riscatto ma per comprometterla e costringerla così a sposarlo, in tempi in cui le cose andavano così.
__________
Autore anonimo, incisa da Rosa Balistreri
nel Lp "La cantatrice del sud", 1969, RCA
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.