Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

LA “FUJTINA” O FUGA D’AMORE, IN UN CANTO LA CONDIZIONE FEMMINILE IN SICILIA

Le più belle canzoni siciliane. Nel volume di Mimmo Mòllica i testi delle canzoni siciliane più conosciute e cantate. 'Mamma vi l’haiu persu lu rispettu' è tra i grandi successi di Rosa Balistreri: la condizione femminile in Sicilia, una ragazza disperata, per avere fatto salire l'innamaroato dalla finestra. La 'fujtina' riparerà la magagna 

24/12/2018 - In questo brano, interpretato da Rosa Balistreri, ascoltiamo quanto la condizione femminile in Sicilia (ma la cosa possa essere riferita ad un universo ben più ampio), già dalla nascita fosse di inferiorità rispetto al maschio. Nel brano che segue a cantare è una ragazza disperata, per avere mancato di rispetto alla madre, facendo salire il suo innamorato dalla finestra, ovviamente di nascosto, come Giulietta e Romeo. Ma chiunque parli, dice la ragazza, sappia che me lo terrò stretto, perché schetta (cioè nubile) e vecchia non voglio restare. Vorrà dire – conclude la canzone - che faremo la “fujtina” (la fuga d’amore). Poi, se Dio vorrà, ci sposeremo”. La 'fujtina' riparerà la magagna
Nel volume di Mimmo Mòllica «Le più belle canzoni siciliane» i testi delle canzoni siciliane più conosciute e cantate. 'Mamma vi l’haiu persu lu rispettu' è tra i grandi successi di Rosa Balistreri.

Mamma vi l’haiu persu lu rispettu
(Popolare – Anonimo)

Mamma vi l’haiu persu lu rispettu,
di la finestra lu…
nachiti tunnu e lariulè
di la finestra lu fici acchianàri.

Mamma vi ho mancato di rispetto,
dalla finestra lo…
girotondo e lariolè (come dire tra là là),
dalla finestra l’ho fatto salire.

Cu parla parla mi lu tegnu strittu,
ca schetta, vecchia nun…
nachiti tunnu e lariulè
ca schetta, vecchia nun vogghiu ristari.

Chiunque parli me lo tengo stretto,
che nubile e vecchia non…
girotondo e lariolè,
che nubile e vecchia non voglio restare.

Ni nni fujemu dirittu dirittu,
poi comu voli Diu…
nachiti tunnu e lariulè,
poi comu voli Diu, m’ha maritàri.

Ce ne fuggiamo dritto dritto (faremo la fujitina),
poi come vuole Dio…
girotondo e lariolè,
poi come vuole Dio ci sposeremo.

Non un canto di sottomissione, dunque, ma la rappresentazione viva della ribellione e del coraggio della donna, in un’epoca in cui non era facile averne. E solo l’amore e la forte considerazione di sé poteva determinarli. A distanza di non molti anni, da quando Rosa Balisteri fu vittima, nella realtà, di un padre padrone e di un marito che le era stato imposto, una ragazza siciliana, di nome Franca Viola, diventava simbolo della ribellione femminile, in Sicilia e nel mondo, rifiutando di sposare il suo spasimante- rapitore. Rapitore non per motivo di riscatto ma per comprometterla e costringerla così a sposarlo, in tempi in cui le cose andavano così.
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Autore anonimo, incisa da Rosa Balistreri
nel Lp "La cantatrice del sud", 1969, RCA

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