Ponte sullo Stretto: accuse incrociate, solidarietà ai messinesi e polemiche

" Prima Messina o prima Cateno?”.  Il sindaco Basile esce allo scoperto sul ponte dopo mesi di tentennamenti e di “vorrei ma non posso” e immediatamente arriva la risposta del capogruppo di Prima l'Italia Giuseppe Villari. Messina, 22 aprile 2024 -  “ Prima Messina o prima Cateno?”. A chiederlo è il consigliere del Gruppo Misto Cosimo Oteri, dopo l'ennesimo voltafaccia di Cateno De Luca, che questa volta ha trascinato con sé, non si sa quanto  obtorto collo , anche il sindaco di Messina e suo successore a Palazzo Zanca Federico Basile.  “ La necessità di tutelare il territorio messinese -spiega Oteri- passa anche attraverso la realizzazione del ponte sullo Stretto, come peraltro in passato sia De Luca che Basile hanno ribadito più e più volte, facendone uno dei cavalli di battaglia delle campagne elettorali del 2018 e del 2022. Basile, che ha una laurea in economia e commercio, sostiene che più legge e studia il progetto e meno è convinto della bontà dello stesso. Su quali

LE FATE RAPPRESENTANO LA FORZA DELLA NATURA

«Le Fate del Bene» di Mimmo Mòllica, filastrocche per imparare ad incontrare le fate e riconoscerle. Incontrare una fata non è difficile, difficile è riconoscerla… Le belle fate dove saranno andate? Non se ne sente più parlare. Così Mimmo Mòllica è corso a chiamarle.

09/12/2018 - Fate, miti, draghi. Chi sono le fate? Che sono le fate? Fanno parte della natura? È la natura stessa che le crea? Sono aria, spirito, forma? Traggono origine dagli elementi naturali (aria, acqua, fuoco e terra)? Sembra proprio così, le fate rappresentano la forza della natura, e proprio per questo sanno nascondersi, mimetizzarsi, fuggire e trasformarsi.
Sono molte le leggende sul mondo delle fate, ma bisogna essere davvero puri di cuore per credere in loro e con esse dialogare. Le fate compaiono e scompaiono misteriosamente senza lasciare traccia, senza svelare i loro segreti, né gli inestimabili tesori custoditi e nascosti.
Sull’Isola delle Fate c’è un castello incantato dalle pareti d’oro: vederle dentro o fuori il castello è impossibile perché con i loro poteri magici riescono a rendersi invisibili o a cambiare il proprio aspetto improvvisamente.

Le fate hanno poteri magici per cambiare la loro forma, la loro stessa essenza o rendersi invisibili. Potrebbero confondersi con gli elfi e coi folletti, ma i poteri delle fate sono assai diversi.
Le fate sono creature belle e affascinanti, fatte di gocce d’acqua o di fiammelle, son magiche, gentili, brutte e belle. Sanno distinguere il bene dal male, distinguono doveri e sentimenti, amore ed amicizia, sogni e passioni.

«Le Fate del Bene» di Mimmo Mòllica, filastrocche una alla volta per imparare ad incontrare le fate e riconoscerle. Incontrare una fata non è difficile, difficile è riconoscerla… Le belle fate dove saranno andate? Non se ne sente più parlare. Saranno mica scappate o, come dice Gianni Rodari "Che potevano fare? Eran disoccupate, nessuno le voleva ascoltare, se ne stavano imbronciate nel castello diroccato ad aspettare? Che qualcuno le mandasse a chiamare". Così Mimmo Mòllica è corso a chiamarle.
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