1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

DECRETO SICUREZZA, MICCICHÈ SU ORLANDO: “UN DIBATTITO ALL’ARS E UNA SUBCOMMISSIONE SU MIGRANTI”

Decreto sicurezza, Miccichè su Orlando: “Subito un dibattito all’Ars. Proporrò a Fava una subcommissione sul fenomeno migranti”

Palermo, 2 gennaio 2019 - “Troppo grave è il rischio che, in Italia, come in Sicilia, le posizioni sull’argomento ‘migranti’ diventino oggetto di tifoserie opposte a causa di una generale disinformazione e di una scarsa conoscenza del fenomeno migratorio”. Così il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, commentando la presa di posizione del sindaco Leoluca Orlando sul decreto sicurezza.
“Il Mediterraneo è la nuova frontiera geopolitica di flussi migratori che oggi assumono proporzioni epocali, segnate anche da nuove schiavitù e dalle tratte di essere umani – ha aggiunto -. Una sfida complessa e inedita che richiede un approfondimento culturale e scientifico e una conseguente risposta politica e istituzionale, all’insegna del rispetto della dignità della persona come statuiti dalla Carta dei diritti umani e dalla nostra Costituzione. La Sicilia, che è al centro di queste vicende storiche e naturali, è sollecitata ad assumere un ruolo mediterraneo ed europeo come ponte di dialogo, modello di integrazione nella sicurezza di tutti, promozione della pace nella giustizia tra popoli e individui – ha sottolineato il presidente.

La presa di posizione di Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, di fronte all’applicazione del decreto sicurezza pone la politica tutta di fronte ad un dibattito che è divenuto assolutamente necessario. Proporrò al Parlamento siciliano – ha concluso Miccichè - una giornata di dibattito sull’argomento. Nel frattempo, ho già provveduto a sentire il presidente della commissione Antimafia, Claudio Fava, per l’istituzione di una subcomissione sul fenomeno migratorio e sulla legislazione attinente”.

"La volontà, manifestata dal presidente dell’Ars Miccichè, di affrontare il tema migratorio da parte dell’Assemblea regionale rappresenta un segnale importante e atteso. Gli abbiamo già chiesto, con una lettera, di convocare al più presto l'Ars per discutere di un tema che chiama in causa la Sicilia e le sue Istituzioni per ragioni storiche, geografiche, politiche e per il ruolo di ponte culturale e civile nel mediterraneo."

Lo dichiara il Presidente della Commissione Regionale Antimafia Claudio Fava che aggiunge che "anche la Commissione farà la propria parte: ne parleremo alla ripresa dei nostri lavori l'8 gennaio."

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